Settore assicurativo: cosa bolle in pentola?
Il mese di marzo è segnato dall’entrata in vigore di importanti novità che incidono profondamente sul settore assicurativo e che hanno richiesto negli ultimi mesi notevoli sforzi di adattamento da parte delle compagnie di assicurazione, che hanno dovuto dimostrare agilità e resilienza. Alcune di queste novità, come ad esempio l’entrata in vigore di una parte delle previsioni contenute nel Provvedimento IVASS n. 97/2020, sono un ulteriore passo in avanti nell’implementazione a livello domestico della normativa IDD in materia di distribuzione assicurativa. Altre invece, come gli obblighi di disclosure in ambito Esg, rappresentano un primo tassello del complicato mosaico che è la disciplina europea in materia di sostenibilità, non solo ambientale.
Partiamo dalla disclosure Esg: di che cosa si tratta?
Il 10 marzo 2021 entrano in vigore alcune disposizioni del Regolamento (Ue) 2019/2088 SFDR e scatta l’obbligo per i partecipanti ai mercati finanziari che sono coinvolti nella realizzazione di certi prodotti di inserire nell’informativa precontrattuale resa ai clienti la valutazione dei rischi di sostenibilità, specificando come tali rischi sono integrati nelle decisioni di investimento. Non solo le compagnie di assicurazione che vendono prodotti multi-ramo o linked dovranno conformarsi a tali obblighi, ma anche il mondo dei consulenti dovrà adeguarsi, vale a dire tutti coloro che prestano servizi di consulenza assicurativa o puramente finanziaria sui medesimi prodotti, che siano Ibips, schemi pensionistici, Oicvm, Fia o portafogli gestiti. E’ una sfida importante e a lungo termine, con enormi opportunità per le compagnie di assicurazione che pianificano e rispondono efficacemente già oggi alla rapida evoluzione dello scenario Esg. Quali saranno i fattori scatenanti del cambiamento? Sicuramente le autorità di regolamentazione ma anche l’innovazione tecnologica e gli eventi fisici. A ciò si aggiungeranno le scelte e preferenze dei clienti, che orienteranno lo sviluppo di nuovi prodotti e dirigeranno flussi di capitale a lungo termine per partecipare a una crescita sostenibile e inclusiva.
Quali novità sul fronte IVASS?
Dal 31 marzo 2021 entrano in vigore alcune modifiche apportate dal Provvedimento n. 97/2020 ai Regolamenti 40 e 41 del 2018 nell’ambito del processo di implementazione in Italia della Direttiva IDD. Ci sono importanti novità, legate alla consulenza obbligatoria per il collocamento dei prodotti Ibip più complessi, quali le polizze multi-ramo e le linked. Nell’interesse del miglior servizio al cliente, il distributore deve effettuare una valutazione di adeguatezza del prodotto rispetto alla propensione al rischio del cliente e alla sua capacità di sostenere eventuali perdite. Laddove il distributore ritenga che il prodotto non sia adeguato, è tenuto ad astenersi dalla vendita. Passando alle norme in materia di collaborazione orizzontale, laddove una polizza sia ad esempio venduta da un broker assicurativo che, a sua volta, si avvalga di un intermediario di tipo D (si pensi a una banca o una Sim), è stato chiarito che le regole di comportamento applicabili siano quelle dell’intermediario che entra in contatto diretto col cliente, fatto salvo comunque l’obbligo di informare il cliente di tutti gli incentivi pagati nell’intera catena distributiva.
Quanto impatta nel mondo assicurativo il tema della tecnologia?
L’innovazione tecnologica e digitale stanno cambiando radicalmente il settore assicurativo che deve farsi trovare pronto ma soprattutto capire come sfruttare tali cambiamenti al fine di rimanere competitivi, migliorando il rapporto con la clientela e i propri servizi, un tema sul quale Lombard International Assurance si impegna da anni. La vicinanza al cliente, la capacità di relazionarsi creando un vincolo di fiducia che renda possibile un servizio personalizzato sono diventate il paradigma di un mondo assicurativo nel quale, come sperimentato nel lock down, la tecnologia integra e rafforza la distribuzione del prodotto assicurativo. Quello che si auspica è una semplificazione delle modalità di vendita a distanza con reti distributive più tecnologiche, la riduzione se non eliminazione del cartaceo nel rapporto con l’assicurato, la teleconsulenza e il monitoraggio da remoto. La tutela della riservatezza e la sicurezza dei flussi telematici saranno sempre più una priorità, accelerando gli sforzi di resilienza delle imprese.
Maria Cristina Boscolo Berto
Director, Regional Head of Wealth Structuring Solutions
Lombard International Assurance