Il Tondo Doni: se gli Uffizi diventano digitali

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La Galleria degli Uffizi ha fatto riprodurre in nove copie digitali il dipinto di Michelangelo Buonarroti Tondo Doni. La prima di queste copie è stata venduta per 240mila euro. In ossequio alla visione del direttore della Galleria, Eike Schmidt, secondo cui il museo è un’azienda, gli Uffizi ripeteranno il redditizio esperimento con altre opere. Dal punto vista legale, non esistono impedimenti. Da quello dell’arte, che pure accetta la novità di buon grado, non sottolineare le differenze tra opera materica e digitale è un errore

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