Gli analisti di Bloomberg sostengono che il Bitcoin potrebbe toccare entro fine anno ancora una volta quota 20mila. Sara così? Intanto, gli italiani durante il lockdown hanno apprezzato questa criptovaluta
Gli italiani, durante il lockdown hanno apprezzato il Bitcoin. Secondo i dati di Revolut sul mercato delle criptovalute, durante la prima settimana di lockdown (dal 9 al 16 marzo) si è verificato un significativo interesse da parte degli utenti (+169%)
Altro aspetto analizzato sono le varie fasce di età. Tra i 65 e i 74 anni si è acquistato ai valori più alti per singolo trade di 424 euro, mentre tra i 18 e i 24 anni si è acquistato al valore più basso, in media di 53 Euro
Bitcoin vicino ai 20.000 euro entro fine 2020. Questa la previsione che diversi analisti di Bloomberg hanno fatto. L’analisi si basa sul fatto che la valuta digitale potrebbe, entro fine anno, toccare di nuovo il suo massimale come fece nel 2016.
Il Bitcoin potrebbe dunque riuscire a volare ancora sopra quota 15.000, grazie alla sua maturità. Si tratta infatti di una criptovaluta “anziana”, rispetto a tutte quelle recenti nate. E dunque essendo un asset digitale maturo potrebbe riuscire ad abbattere alcuni ostacoli naturali che l’hanno sempre caratterizzato, come la volatilità. Il fattore tempo potrebbe dunque riuscire a stabilizzare (in qualche modo) la sua oscillazione e garantire che i prezzi possano continua ad aumentare. Gli analisti di
Bloomberg hanno inoltre sottolineato come in questo momento sia molto meno rischioso investire in Bitcoin piuttosto che sul petrolio.
Questa analisi fatta da Bloomberg risulta però essere in linea con quanto emerso da un recente studio pubblicato da Revolut sugli italiani e le criptovalute. Secondo i suoi dati sul mercato delle criptovalute, durante la prima settimana di lockdown (dal 9 al 16 marzo) si è verificato un significativo interesse da parte degli utenti (+169%), per cifra media acquistata (+24%) e per cifra media per trade (+23%). Con il passare delle settimane, l’interesse nei confronti delle criptovalute è rimasto relativamente stabile fino alla settimana del 13 aprile quando si è verificato un calo degli acquisti, seguito poi da un nuovo incremento nella settimana del 27 probabilmente a causa di un aumento del valore del Bitcoin. Dal 20 aprile al 4 maggio il numero di utenti che hanno acquistato cripto è aumentato del 50%, il valore medio delle criptovalute del 24% e il valore medio per trade del 18%. Con l’avvicinarsi del ritorno alla normalità, è aumentato anche l’interesse nella vendita delle criptovalute. E infatti dal 20 aprile al 4 maggio, il numero di utenti che hanno venduto è cresciuto del 27%.
E dunque lo studio sottolinea come durante il periodo del lockdown, il Bitcoin ha dominato le abitudini di acquisto, con il 56% del mercato di Revolut, seguito da Ripple al 15%, Ethereum al 13%, Bitcoin Cash al 8% e Litecoin al 7%.
Altro aspetto su cui ci si deve focalizzare sono le fasce d’età. I dati sottolineano come diversi investitori acquistino e vendano in modo diverso. La fascia 65-74 anni ha acquistato ai valori più alti per singolo trade di 424 euro, mentre gli utenti nella fascia 18-24 hanno acquistato al valore più basso, in media di 53 Euro. Il Bitcoin rimane la criptovaluta più popolare sia in vendita sia in acquisto per tutte le fasce d’età.
Gli italiani, durante il lockdown hanno apprezzato il Bitcoin. Secondo i dati di Revolut sul mercato delle criptovalute, durante la prima settimana di lockdown (dal 9 al 16 marzo) si è verificato un significativo interesse da parte degli utenti (+169%)Altro aspetto analizzato sono le varie fasce di …
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