Sbaglia chi propone ai risparmiatori soluzioni preconfezionate
La gestione e controllo del rischio finanziario è molto più tecnica e complessa di quello che possiamo pensare
Recentemente la disfatta della Brexit e oggi il covid19. Questa emergenza sanitaria che ha invaso la nostra anima di dolore obbligandoci ad un nuovo stile di vita.
E’ proprio in questi momenti storici che è necessario per un risparmiatore farsi consigliarsi da un professionista della consulenza sulle decisioni di investimento più idonee.
Infatti la gestione e controllo del rischio finanziario è molto più tecnica e complessa di quello che possiamo pensare e gli errori comportamentali possono tendere trappole anche agli investitori più sofisticati.
Per farlo è necessario parlare un linguaggio nuovo, semplice e chiaro. Sbaglia chi propone ai risparmiatori soluzioni preconfezionate.
Ci sono invece temi da affrontare di maggiore interesse e che suscitano, da sempre, grande attenzione nei confronti dei nostri interlocutori.
Le dinamiche del patrimonio familiare, il passaggio generazionale, lo sviluppo della loro azienda e la sua sostenibilità nel tempo.
I tre elementi base per costruire un dialogo di tipo professionale sono: il tempo, la volatilità e la disciplina.
Il tempo è l’elemento principale, è la base su cui puoi ruota tutta la nostra organizzazione e pianificazione quindi la prima domanda che veramente cerco di chiarire direttamente con il cliente è quella legata al tempo.
Hai tempo per diventare un investitore?
E ancora: “Quanto tempo hai per realizzare i tuoi progetti, i tuoi bisogni?”
Non è obbligatorio diventare investitori, chi ha degli impegni da onorare nel breve tempo è bene che rimanga un risparmiatore.
Sei, dodici o ventiquattro mesi non sono sufficienti per organizzare fonti di reddito alternative al conto corrente o alla liquidità quando manca l’elemento principale: il tempo.
Il secondo elemento determinante nell’organizzazione e nella pianificazione del patrimonio dei nostri clienti è la volatilità.
In alcuni momenti storici i mercati finanziari tendono ad avere un’elevata volatilità con una discesa significativa dei prezzi, in altri invece i mercati tendono a stabilizzarsi e riprendono a crescere.
Entrambe queste fasi vanno gestite insieme con tenacia, chiarezza e disciplina. Il terzo elemento e forse quello più importante di tutte e tre è la disciplina.
Oggi le fonti di reddito non hanno grossi vincoli di permanenza.
È necessario mantenere in atto e con forza la programmazione iniziale del progetto di investimento, il suo monitoraggio e la gestione definita.
Mantenere la linea che abbiamo scelto all’inizio del progetto d’investimento è la strada maestra per il successo e la soddisfazione dei nostri assistiti.