Un orologio rosa per la salute delle donne
La Giornata internazionale della donna si avvicina, e con essa le iniziative benefiche mirate a migliorare la qualità della vita dell’altra metà del cielo. Fra queste, figura l’asta del dipartimento orologi di Phillips, che a Miami metterà in vendita sabato 2 marzo 2024 un orologio rosa di F.P. Journe, esemplare unico del modello élégante 48 mm Titalyt®, creato appositamente per l’occasione. L’intero ricavato della vendita andrà a beneficio della Breast Cancer Research Foundation, il più grande finanziatore privato internazionale della ricerca sul cancro al seno. L’evento, privato, è solo su invito, ma la partecipazione all’asta è aperta a tutti via web.
F.P. Journe è uno dei grandi marchi mondiali dell’orologeria svizzera. Fondato da François-Paul Journe (che già da anni creava orologi per i collezionisti) nel 1999 a Ginevra, si è sempre distinto per la lavorazione esemplare e l’innovazione tecnica. Ancora oggi, è lo stesso François-Paul che si occupa della creazione di ogni singolo orologio, dal disegno alla realizzazione. Esistono team esecutivi, ma nessuna squadra creativa. La creazione è tutta di monsieur Journe. La casa orologiera indipendente ha un altro fiore all’occhiello: produce da sé il 95% dei componenti dei suoi orologi.
La linea élégante di F.P. Journe, una meraviglia della tecnica
Con l’introduzione della linea élégante nel 2014, Journe ha presentato un movimento elettromeccanico del XXI secolo, allo studio per otto anni: l’esclusivo calibro 1210 con rilevamento del movimento. Esso permette di offrire un’autonomia da otto a dieci anni quando l’orologio è indossato e fino a diciotto anni quando è in modalità standby. La cassa Flat Tortue® ricorda i segnatempo dei primi anni del XX secolo, ma “il movimento elettromeccanico del XXI secolo” è una vera meraviglia della tecnica. Per preservare la durata della batteria, l’orologio si “iberna” dopo 35 minuti di inattività, interrompendo il movimento delle lancette. Quando l’orologio viene mosso di nuovo, un piccolo rilevatore di movimento lo “risveglia”, e il segnatempo si regola automaticamente sull’ora corretta, con le lancette che compiono il percorso più breve, in senso orario o antiorario. Il quadrante bianco luminescente presenta numeri arabi neri e un quadrante esterno con elementi in acciaio avvitati.
Ça va sans dire, l’esemplare espone il numero “1”, essendo un pezzo unico, reso in rosa, in abbinamento al cinturino. La linea élégante quest’anno celebra dunque il suo decimo anniversario e può brindare al successo ottenuto grazie al design classico e al movimento innovativo, brillante sia nell’estetica che nel meccanismo.
FP Journe, performance di tutto rispetto in asta
In generale, gli FP Journe si piazzano molto bene nelle aste. Solo per citare Phillips Watches,
nella sua ultima asta dell’anno, The New York Auction: Nine l’FP Journe più caro è stato venduto a 800.100 dollari, piazzandosi quarto nella classifica dei lotti più costosi di quella vendita. Si trattava di un modello Chonomètre à Résonance “Pre-Souscription” del 2000, con bracciale in coccodrillo
Numerato 43/00R, diametro da 38 millimetri, doppio scappamento, indicatore della riserva di carica, quadrante lucido, incisioni poco profonde, garanzia e scatola di presentazione.
Anche l’ultima asta di Hong Kong del 2023 è stata di notevole soddisfazione per il marchio indipendente. Quarto classificato è stato infatti un Tourbillon Souverain del 2010, denominato “Chine 2010”. Un modello di orologio da polso rarissimo, ambitissimo, commemorativo dell’apertura della Boutique F. P. Journe a Pechino. In platino, con quadrante di 38 mm di diametro, regolatore a tourbillon, secondi morti, remontoir d’égalité, indicazione della riserva di carica, certificato e scatola di presentazione, appartenente a un’edizione limitata di cinque esemplari.
Il prezzo di aggiudicazione in dollari Usa è stato di 876.000.