Bbva, presente da due anni sul mercato italiano, propone un conto corrente a zero spese. In più, consente di ottenere il 4% lordo di remunerazione sul saldo
Il conto corrente di Fineco azzera il canone annuo per i giovani fino ai 30 anni di età. I prelievi sono gratuiti per importi superiori a 99 euro
Per scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze sono diverse le variabili da considerare, dal canone annuo ai costi dei prelievi fino alla possibilità di effettuare bonifici istantanei gratuiti. Da non sottovalutare che recentemente, grazie anche alla situazione macroeconomica che stiamo attraversando, sono tornati sul mercato conti correnti remunerati che garantiscono ai correntisti un ritorno sulla liquidità (con tassi lordi fino al 4%). Facile.it ha selezionato per We Wealth le migliori opzioni per under 30, confrontandone le principali voci di costo.
Si parte da Bbva. La banca spagnola, presente da due anni sul mercato italiano con la sua offerta digitale, propone un conto corrente a zero spese: canone annuo gratuito, bonifici gratuiti in area Sepa, bonifici istantanei gratuiti e prelievi altrettanto gratuiti a partire da 100 euro. In più, consente di ottenere il 4% lordo di remunerazione sul saldo. Segue il conto corrente di Fineco che, per i giovani fino ai 30 anni, azzera i costi del canone annuo; inoltre, i prelievi sono gratuiti per importi superiori a 99 euro. Nella selezione di Facile.it anche Bper (con canone annuo gratuito fino ai 35 anni di età), Unicredit e WeBank. Quest’ultima, come nel caso di Bbva, propone un conto corrente remunerato al tasso lordo del 3%.
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“Negli ultimi anni gli istituti di credito hanno cominciato a guardare con molto interesse al target dei giovani”, racconta Roberto Checchi, responsabile della business unit conti correnti di Facile.it. “Anche secondo quanto emerso da uno studio Facile.it persino la classica paghetta data ai ragazzi sta assumendo nuove forme; oltre ai classici contanti, si ricorre sempre di più alla ricarica di carte prepagate, che siano esse fisiche o digitali, ma si utilizzano anche app e molto altro. Ecco, quindi, che oggi i conti correnti dedicati a questo particolare gruppo di clienti sono molto più numerosi (e interessanti) rispetto a quanto non lo fossero in passato”, aggiunge l’esperto. Da segnalare che, secondo quanto risulta a milanofinanza.it, anche Isybank sta per lanciare un conto corrente dedicato agli under 35. La banca digitale di Intesa Sanpaolo propone in generale tre piani tariffari con canoni che vanno da zero a 9,90 euro al mese nel caso del pacchetto più completo (isyPrime); i giovani con meno di 35 anni potranno accedere a quest’ultima opzione ma a canone zero.
Come scegliere il conto corrente migliore
Ma come scegliere il conto corrente migliore? Le principali voci da valutare sono sicuramente il canone annuo, il costo dei bonifici online, quello dei prelievi e i costi legati alla carta di debito o prepagata; anche la possibilità di effettuare bonifici istantanei gratuiti è un fattore da non tralasciare, suggerisce Checchi. “È bene sapere che alcune banche offrono conti correnti con canoni azzerati ma la gratuità potrebbe cessare al superamento di una certa età. E ancora, bisogna prestare particolare attenzione ai costi variabili come possono essere quelli legati ai prelievi; per alcuni istituti, ad esempio, questa operazione è gratuita solo sopra una determinata somma o se effettuata presso Atm della banca stessa”, avverte l’esperto.
I conti correnti remunerati fino al 4%
“Trattandosi di ragazzi giovani, inoltre, gran parte delle operazioni viene svolta online tramite app e home banking e, di fatto, potrebbe venir meno l’esigenza di avere delle filiali fisiche a cui far riferimento; per questo il consiglio è di valutare anche gli istituti e i prodotti completamente online”, dice Checchi. Poi conclude: “Infine, un elemento interessante – e da non sottovalutare – è che oggi, grazie anche alla situazione macroeconomica che stiamo attraversando, sono tornati disponibili sul mercato conti correnti remunerati con un tasso lordo che può arrivare fino al 3-4%; questi prodotti rappresentano una valida opzione per i giovani in quanto sono in grado di garantirgli anche un ritorno sulla liquidità in conto corrente”.
