We Wealth ha calcolato quanto si può risparmiare in un anno individuando i prezzi più vantaggiosi sul mercato per mutui, bollette di luce e gas e Rc auto. E come investire il tesoretto accumulato
Grossi (Progetica): “Si evince immediatamente che su un orizzonte temporale breve come 3 anni, in uno scenario prudente, è meglio uno strumento a tasso fisso come il Btp che offre un rendimento fisso maggiore rispetto al buono fruttifero ordinario”
Mutuo, bollette, assicurazione per l’auto sono solo alcune delle spese che annualmente pesano sul conto in banca. Ma limare i costi si può. Secondo un’analisi condotta recentemente da We Wealth in collaborazione con MutuiOnline.it e Segugio.it, confrontare le migliori condizioni di mercato consente di risparmiare più di 3mila euro all’anno (fino a 3.300 euro, per l’esattezza, se si tratta di una famiglia). Basti pensare che solo sui mutui la differenza di costo è attualmente di oltre 1.730 euro all’anno a favore del tasso fisso per le migliori offerte, supponendo che l’importo del mutuo, della durata di 20 anni, sia di 140 mila euro e che il valore dell’immobile sia di 200mila euro. Partiamo da qui per scoprire quanto può rendere investire il “gruzzoletto” accantonato in diverse soluzioni e su tre orizzonti temporali: 3 anni, 10 anni e 15 anni.
Nella simulazione fornita a We Wealth da Progetica consideriamo innanzitutto cinque tipologie di strumenti:
- buoni del tesoro poliennali (indice di mercato Btp);
- buoni fruttiferi a tasso fisso;
- uno strumento finanziario con profilo di rischio basso;
- uno strumento finanziario con profilo di rischio medio;
- e uno strumento finanziario con profilo di rischio alto.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Ho risparmiato 5mila euro, come potrei iniziare a investire per la pensione?
Quali sono i vantaggi fiscali di un fondo pensione?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR
“Si evince immediatamente che su un orizzonte temporale breve come 3 anni, in uno scenario prudente, è meglio uno strumento a tasso fisso come il Btp che offre un rendimento fisso maggiore rispetto al buono fruttifero (ordinario)”, osserva Claudio Grossi, partner di Progetica. Come si osserva nella tabella sottostante, in uno scenario prudente e su un orizzonte temporale di tre anni, il rendimento che si potrebbe ottenere investendo 3mila euro in un Btp è di 2.893,50 euro a fronte dei 3.079,50 euro del buono fruttifero. “Tuttavia, va considerato sempre che il fattore diversificazione è assente e quindi poco preferibile; a differenza di un investimento in rischio basso che diversifica maggiormente in titoli obbligazionari dell’area euro”, avverte Grossi.
“Altro elemento interessante è che su orizzonte temporale di 15 anni, come sempre, il tempo favorisce chi riesce a sopportare un maggiore rischio”, dichiara Grossi. “Infatti, gli strumenti finanziari con rischio alto, sia in uno scenario atteso che in uno prudente, superano le soluzioni meno rischiose”, evidenzia l’esperto. Investendo 3mila euro in uno strumento finanziario con un profilo di rischio alto, il rendimento sarebbe di 7.020,40 euro nello scenario atteso e di 4.096,40 euro in uno scenario prudente. Una cifra che si confronta con i 3.947,30 euro nello scenario atteso e i 3.212,20 euro nello scenario prudente qualora si optasse per un Btp. Il buono fruttifero, nello stesso orizzonte temporale, restituirebbe invece 3.422,50 euro in entrambi gli scenari. “Ricordiamo come sia cruciale la definizione dell’orizzonte temporale, per scegliere quale sia la scelta più coerente a quel tempo”, conclude Grossi.