La polizza sulla vita generalmente ha un alto contenuto finanziario in grado di garantire sicurezza e vantaggi fiscali
La polizza di copertura dei rischi sulla durata della vita garantisce una rendita finanziaria o una protezione in caso di morte
La polizza di copertura dei rischi sulla durata della vita garantisce una rendita finanziaria o una protezione in caso di morte.
La polizza danni protegge dai rischi patrimoniali relativi ai beni mobili e immobili, invece la polizza danni che offre una copertura dei rischi personali protegge dal rischio di danni alla persona.
Con Private insurance si identificano tutte le proposte vita e danni che possono essere offerte alla clientela private per soluzioni personalizzate al fine di dare una risposta ad esigenze complesse.
Ma qual è l’obiettivo del private insurance?
L’obiettivo delle private insurance è quello di proteggere il cliente private dai molteplici rischi, familiari, patrimoniali e professionali.
Un contratto assicurativo prevede l’intervento di tre figure:
- Contraente(persona fisica o giuridica che stipula il contratto);
- Assicurando(persona fisica);
- Beneficiario(persona fisica o giuridica).
Il beneficiario acquisisce per effetto di una designazione un vantaggio che si realizza alla morte dell’assicurato.
Nel caso in cui il beneficiario accetta il beneficio di polizza, il contraente, ad eccezione di rarissimi casi, non può più cambiare il beneficiario o riscattare la polizza se non con previo consenso scritto del beneficiario.
Le somme corrisposte al beneficiario non rientrano nell’asse ereditario e sono esenti dalle imposte di successione, sono impignorabili e insequestrabili.
Il contraente può nominare i beneficiari anche al di fuori dell’asse ereditario nei limiti della quota di patrimonio disponibile, mantenendo la riservatezza.
La polizza è l’unico strumento che può generare gli effetti di un patto successorio in quanto la giurisprudenza ne ritiene la piena legittimità.
Le polizze sottoscritte con compagnie estere non comunitarie, e quindi che non prevedono la possibilità di fare da sostituto di imposta, vanno inserire nel quadro RW o in alternativa sottoscritte attraverso un mandato fiduciario che fa da sostituto d’imposta.
Quante tipologie di fondi assicurativi ci sono?
La Polizza ramo 1° investe in una gestione separata a capitale garantito e la rivalutazione è data dal rendimento di un portafoglio di titoli obbligazionari sottostante.
La Unit Linked o ramo 3° prevede un rischio finanziario a carico del cliente ed il sottostante è costituito da quote di Fondi, Sicav, Azioni e Obbligazioni.
L’Index linked è una polizza il cui capitale a scadenza dipende da uno o più indici finanziari sottostanti.
Ed infine vi sono le polizze multiramo che sono una sintesi del ramo 1° e ramo 3°.
Un servizio sempre più usato dalla clientela private è il fondo interno dedicato(FID).
È uno strumento altamente personalizzabile che viene creato in virtù delle esigenze del contraente per adattarsi alle differenti e molteplici necessità.
Il fondo interno dedicato permette di proteggere i propri familiari, di pianificare la successione, di ottimizzare la fiscalità e di accedere anche a strumenti finanziari riservati alla clientela istituzionale.
Quali sono i vantaggi della polizza assicurativa?
Fra i vantaggi della polizza vi è certamente l’immediatezza del possesso al verificarsi dell’evento con la possibilità di potere disporre subito del patrimonio.
Le esigenze di segregazione e protezione della clientela private insieme alle esigenze di pianificazione successoria vedono sempre più spesso l’opportunità di utilizzare più strumenti e istituti giuridici.