Il prezzo dei titoli delle 25 “big banks” analizzate da GlobalData è aumentato del 15,6% nei primi tre mesi del 2021. La capitalizzazione complessiva è passata da 3,3 a 3,8 mila miliardi di dollari
Gli istituti più performanti che hanno generato un apprezzamento di oltre il 20% sono Wells Fargo, Bank of America, Goldman Sachs, Charles Schwab, Mitsubishi UFJ e Truist Financial
Gli istituti più performanti che hanno generato un apprezzamento di oltre il 20% sono Wells Fargo, Bank of America, Goldman Sachs, Charles Schwab, Mitsubishi UFJ e Truist Financial.
La crescita del 27,3% del titolo di Bank of America è invece da attribuirsi a risultati trimestrali sopra le aspettative; all’autorizzazione di un piano di riacquisto di azioni per 25 miliardi di dollari, compresi 2,9 miliardi di dollari nel primo trimestre; e alla prospettiva di una possibile revoca di tutti i limiti sulla distribuzione dei dividendi e sui riacquisti di azioni da parte della Fed entro i prossimi tre mesi.
Il rendimento generato da Goldman Sachs nel primo trimestre è stato invece di quasi il 24% al suo valore di mercato. Il gigante dell’investment banking ha battuto i risultati stimati negli ultimi tre trimestri soprattutto grazie alla crescita delle attività di investment banking e market-making: due attività che avevano riportato rispettivamente una crescita annuale dei ricavi del 34,5% e del 53,1% nel 2020.
Charles Schwab ha registrato una crescita del 23,3% del proprio valore di mercato. Oltre alle trimetsrali, l’acquisizione di alto profilo e l’integrazione di TD Ameritrade – che ha permesso di espandere gli asset oltre i 6 mila miliardi – e la crescita della sua attività di gestione patrimoniale fanno ben sperare per l’azienda.
Lato Giappone, l’inizio delle vaccinazioni a febbraio dovrebbe portare un rapido miglioramento degli utili aziendali sulla scia della crescita economica, a cui si è accompagnato un rally del mercato azionario. La revisione degli obiettivi di guadagno annuali da 600 miliardi a 750 miliardi di yen di MUFG Bank ha anche aiutato Mitsubishi UFJ a raggiungere una crescita impressionante del suo valore di mercato.
Infine Truist Financial ha battuto le stime di guadagno negli ultimi quattro trimestri e ha continuato questa tendenza, battendo le stime di consenso sui ricavi e sugli utili nel quarto trimestre del 2020, grazie alla crescita del reddito non da interessi e al calo delle riserve per le perdite sui prestiti.
Rispetto alle sue controparti statunitensi, le principali banche cinesi hanno riportato crescite leggermente moderate nelle loro capitalizzazioni di mercato, poiché hanno subito un colpo nella redditività come misura politica per facilitare i prestiti a basso costo alle piccole imprese per sostenerle in tempo di crisi.