Secondo Bank of America negli ultimi due mesi negli Stati Uniti 361 miliardi di dollari di obbligazioni investment grade sono stati rivisti al rialzo negli ultimi due mesi
Nel 2020 mille miliardi su sette mila miliardi di debito corporate americano investment grade è stato declassato
Secondo Bloomberg l’economia degli Stati Uniti, ridottasi del 3,5% l’anno scorso, dovrebbe crescere di circa il 6,6% nel 2021
La ripresa economica, sostenuta lo scorso autunno con il lancio dei vaccini, ha avuto ripercussioni anche sui mercati. E non solo azionari. Il debito aziendale americano, dopo essere stato sull’orlo del precipizio, è tornato a nuova vita. O almeno così la pensano le tre grandi agenzie di rating del credito a livello internazionale – S&P Global, Moody’s e Fitch – che stanno aggiornando il merito creditizio di centinaia di miliardi di dollari di debito aziendale statunitense. L’abbondante liquidità e i bassi tassi a cui possono prendere a prestito le aziende devono rassicurare gli investitori.
A fare il punto è un articolo del Financial Times. Dati (di Bank of America) alla mano circa 361 miliardi di dollari di obbligazioni investment grade sono stati aggiornati negli ultimi due mesi: di questa cifra più della metà (184 miliardi di dollari) è stato rivisto a giugno, segnando un record senza precedenti. Numeri che certificano una ripresa sostenuta dell’obbligazionario americano, che l’anno scorso, causa covid, è stato oggetto di una tempestiva correzione di giudizio da parte delle agenzie di rating: nel 2020 quasi mille miliardi di dollari su circa 7,6 mila miliardi di dollari di debito societario investment grade sono stati tagliati tra marzo e aprile. Se allora a giustificare l’azione di Moody’s & co era l’imminente recessione, ora, in senso opposto, lo è l’attuale espansione economica. Secondo un sondaggio di economisti di Bloomberg, l’economia degli Stati Uniti, ridottasi del 3,5% lo scorso anno, dovrebbe crescere di circa il 6,6% nel 2021. Refinitiv invece stima che sulla falsariga della crescita del pil, i profitti delle aziende dell’S&P 500 dovrebbero aumentare di oltre il 60% nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Come le prospettive per le obbligazioni investment grade stanno migliorando, così anche quelle per le società più rischiose con rating “spazzatura” – i titoli junk bond – sono in miglioramento. Gli analisti di Citigroup hanno previsto che
200 miliardi di dollari di debito aziendale saliranno a investment grade entro la fine del 2022. Secondo i dati della banca quest’anno già 18 miliardi di dollari di debito spazzatura sono saliti più di un gradino nella scala dei rating fino ad arrivare all’investment grade.
Il ritmo degli aggiornamenti ha attirato alcune critiche da parte di analisti e investitori, forti della convinzione che i tagli dello scorso anno siano stati una risposta sproporzionata alla pandemia. Le grandi agenzie di rating hanno respinto questa accusa, sottolineando che molti paesi hanno subito recessioni lo scorso anno. Moody’s ha riferito che quasi tre quarti di tutti i declassamenti all’inizio della crisi sanitaria hanno colpito aziende in gravi difficoltà.
Secondo Bank of America negli ultimi due mesi negli Stati Uniti 361 miliardi di dollari di obbligazioni investment grade sono stati rivisti al rialzo negli ultimi due mesiNel 2020 mille miliardi su sette mila miliardi di debito corporate americano investment grade è stato declassatoSecondo Bloomberg…