A inizio anno si sono dunque raggiunti premi unici aggiuntivi pari a 6,5 miliardi di euro, un calo del 20%
I nuovi premi di ramo I che riguardano le polizze individuali sono stati pari a 4,3 miliardi, una contrazione del 20% rispetto all’anno precedente
Spostando il focus sulle imprese italiane ed extra Ue, l’analisi mostra come nel mese di gennaio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a 4,3 miliardi, il 67% dell’intera nuova produzione vita (quota invariata rispetto a gennaio 2020), registrando, dopo la raccolta pressoché stazionaria nel mese di dicembre, una contrazione del 20% rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. “Va però sottolineato che nel mese di gennaio 2020 i premi di nuove polizze per questo comparto avevano osservato una crescita sostenuta e pari a +5,3%. In forte calo, seppur su importi più contenuti, la raccolta di nuove polizze di ramo V, che nel mese di gennaio ha registrato un ammontare pari a 57 mln, l’1% dell’intera nuova produzione vita, in calo del 76,5% rispetto a gennaio 2020, quando eccezionalmente era stato raccolto un ammontare di nuovi premi superiore ai 240 mln (il più alto del triennio 2018-2020)” si legge dal report.
La restante quota del volume di nuovi affari ha invece riguardato quasi esclusivamente il ramo III (unit-linked), con una raccolta di nuovi premi pari a 2,1 miliardi, in calo, dopo sei mesi consecutivi di variazione positiva, del 13,6% rispetto a gennaio 2020. La raccolta di nuovi premi delle polizze malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari a 3 milioni, in aumento (+14,3%), per il quinto mese consecutivo, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti hanno registrato un decremento dell’1,7%, a fronte di un ammontare pari a 12 milioni.