Sono tre le barriere che ostacolano ancora gli investimenti al femminile: la percezione di un rischio inerente elevato, la scarsa fiducia e il peso del reddito
Il 55% dichiara che investirebbe (o investirebbe di più) qualora l’impatto dei propri investimenti risultasse allineato ai propri valori personali
Il 73% degli asset manager ritiene che l’industria sarebbe in grado di attrarre un maggior numero di donne se accogliesse anche un maggior numero di gestori al femminile
Eppure, il 55% dichiara che investirebbe (o addirittura investirebbe di più) qualora l’impatto dei propri investimenti risultasse allineato ai propri valori personali e il 53% se il fondo considerato vantasse un chiaro scopo positivo. Una predilezione che coinvolgerebbe soprattutto le investitrici under 30, con il 71% che preferirebbe selezionare aziende che rispettino i propri valori personali a fronte del 53% delle over 50. Ma a tenere lontane le donne dall’industria del risparmio gestito, in particolare secondo gli stessi asset manager, è anche un mondo prettamente al maschile. L’86%, infatti, dichiara che il proprio cliente base (cui automaticamente offrono i propri prodotti) è un uomo. E il 73% ritiene che l’industria sarebbe in grado di attrarre un maggior numero di donne se accogliesse anche un maggior numero di gestori al femminile. Ma il 50% ammette che appena il 10% dei propri gestori o analisti siano donne.
“Come donne, noi tutte abbiamo degli ostacoli differenti da superare per poter raggiungere i nostri personali obiettivi finanziari. Alcuni di questi sono determinati da fattori demografici e da circostanze personali, ma altri sono il risultato di come storicamente il settore degli investimenti si è relazionato con le donne”, osserva Anne-Marie McConnon, global chief client experience officer di Bny Mellon investment management. “Crediamo che sia nell’interesse di tutti far sì che più donne investano. Non solo sarà positivo per il loro futuro, ma anche per la società in senso più ampio”, aggiunge. Poi conclude: “La strada verso gli investimenti inclusivi enfatizza come lo stereotipo tradizionale della persona interessata agli investimenti sia ormai superato. Le giovani donne sono interessate agli investimenti, ma devono essere ispirate ad agire”.