I cuccioli di tigre del leggendario hedge fund Tiger Management dopo un un biennio da record sono stati risucchiati dalla caduta dei titoli tecnologici
Tiger Global, hedge fund da 90 miliardi gestito da Chase Coleman, ha perso il 7,5% nel 2021 e un ulteriore 14,8% nel mese di gennaio
Dopo essere salito a un massimo di 170 dollari, dai 28 dollari di fine 2019, il prezzo del titolo è ripiombato sotto quota 25 dollari a febbraio
Negli ultimi mesi diversi hedge fund, conosciuti come Tiger Cubs (cuccioli di Tigre), hanno subito forti perdite, sulla scia delle cattive performance registrate dai titoli tecnologici statunitensi. Gli stessi titoli, che nel rally indetto dal covid, li avevano incoronati re degli hedge fund. Questioni di tassi e non solo: la stretta monetaria delle banche centrali ne ha certo abbassato le valutazioni, ma molti sono anche dell’avviso che questi titoli stanno perdendo molto del loro appeal nel mondo post-lockdown.
Le cadute delle azioni in tutto il settore tecnologico hanno colto un certo numero di hedge fund impreparati. Tra questi ci sono anche i cuccioli di Tigre – chiamati così in quanto i rispettivi gestori un tempo erano alle dipendenze dell’hedge fund Tiger Management – i quali durante il mercato toro dell’anno scorso avevano puntato tutto sui titoli growth. E così a distanza di pochi mesi da performance incredibili, come titoli quali Peleton, Amazon, Microsoft sono andati in profondo rosso, questi fondi si sono accodati al tonfo del mercato. Tiger Global, hedge fund da 90 miliardi gestito da Chase Coleman, ha perso il 7,5% l’anno scorso e un ulteriore 14,8% a gennaio, mentre Lone Pine di Steve Mandel è sceso del 7% nel 2021 e di un ulteriore 10% a gennaio, dicono le persone che hanno visto i numeri. C’è chi ha fatto di peggio: Light Street di Glen Kacher ha perso il 41% da inizio 2021.
Un’indagine del Financial Times ha identificato i 15 titoli tecnologici che hanno tradito i Tiger Cubs. Una delle partecipazioni più dolorose è stata Peloton, titolo presente nel portafoglio di Tiger Global, Coatue, Light Street, D1 e Viking. Tiger Global a metà anno, quando Peleton era scambiata a 124 dollari, deteneva, per esempio, una posizione di un miliardo di dollari nel titolo. Dopo essere salito a un massimo di 170 dollari, dai 28 dollari di fine 2019, il prezzo del titolo è ripiombato sotto quota 25 dollari. Alcuni hedge fund sono stati in grado di trarre profitto dal prendere la scommessa rispetto ai cuccioli. Secondo il Ft, per esempio, James Hanbury di Odey Asset Management, per esempio, ha shortato Peloton fino alla fine del 2021.
L’azienda di videoconferenze Zoom è stata un’altra grande vincitrice da lockdown, finita male. Coatue, Tiger Global e Light Street erano tutti sostenitori del titolo, anche se Light Street ha venduto la sua posizione nel quarto trimestre dello scorso anno. Come le vendite dell’azienda sono rallentate, le azioni, che avevano raggiunto un picco di oltre 580 dollari alla fine del 2020, sono cadute da 337 dollari all’inizio dell’anno scorso a circa 110 dollari.
I cuccioli di tigre del leggendario hedge fund Tiger Management dopo un un biennio da record sono stati risucchiati dalla caduta dei titoli tecnologiciTiger Global, hedge fund da 90 miliardi gestito da Chase Coleman, ha perso il 7,5% nel 2021 e un ulteriore 14,8% nel mese di gennaioDopo essere salit…