“Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank ha deliberato la chiusura del proprio business nel mercato britannico“: la nota ufficiale che impedirà di fornire i sui servizi Oltremanica è stata diramata nel tardo pomeriggio di venerdì 15 settembre. Le ragioni dell’addio sono strettamente collegate alle conseguenze della Brexit, che hanno profondamente modificato i requisiti per la fornitura di servizi finanziari, che dal 2024 richiederebbero la presenza fisica della banca sul suolo britannico. Scelta che il Cda ha deciso di non adottare. FinecoBank conta 23mila clienti sul territorio britannico.
“Questa decisione segue il significativo cambio del contesto regolamentare nel Regno Unito successivamente all’uscita dall’Unione Europea. Nel nuovo contesto, non sarebbe più stato possibile mantenere un modello di business capital light, facendo leva sull’infrastruttura italiana di Fineco”, si legge nella nota.
“La Banca attualmente fornisce tutti i propri servizi nel Regno Unito dalla sede italiana, all’interno di un framework regolamentare conosciuto come ‘Temporary Regime’, consentito fino a dicembre 2023. Questo modello ha permesso di mantenere una struttura semplice ed efficiente: un’impostazione non più attuabile in quanto gli sviluppi regolamentari richiedono una presenza fisica nel Regno Unito”.
“La chiusura delle attività nel Regno Unito sarà graduale senza alcun disservizio per i clienti e senza impatti materiali sui numeri della Banca”, ha concluso la comunicazione ufficiale, “Fineco provvederà a comunicare il prima possibile i prossimi sviluppi ai clienti coinvolti”.