Nel caso di prestiti che non superano il tetto di 25mila euro, le banche potranno erogarli senza attendere il via libera del fondo di garanzia e senza alcuna valutazione del merito di credito
Gli effetti della pandemia raggiungono picchi del 100% nel comparto dell’agriturismo, dove il lockdown ha colpito 23mila strutture
Secondo Unioncamere e InfoCamere, solo nel primo trimestre del 2020 sono state registrate quasi 30mila imprese in meno
Coldiretti, aziende agricole in crisi liquidità
Intanto, la fame di liquidità continua a farsi sentire. Secondo un’analisi di Coldiretti e l’istituto Ixé, il 57% delle imprese agricole italiane sono in crisi liquidità, colpite dalle difficoltà per le esportazioni, il blocco del canale della ristorazione e la chiusura di alcune attività. In particolare, gli effetti della pandemia raggiungono picchi del 100% nel comparto dell’agriturismo, dove il lockdown ha colpito 23mila strutture. Inoltre, il 70% delle aziende agricole sta registrando cancellazioni di commesse legate anche alle difficoltà riscontrate alle frontiere. “In gioco c’è una filiera allargata che in Italia dai campi agli scaffali vale oltre 538 miliardi”, spiega il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.
30mila imprese in meno nel 1° trimestre
Anche i dati di Unioncamere e InfoCamere mostrano uno scenario tutt’altro che positivo. Solo nel primo trimestre del 2020 sono state registrate quasi 30mila imprese in meno, circa 9mila in più rispetto al calo dello stesso periodo dello scorso anno. Si tratterebbe del saldo peggiore degli ultimi sette anni. Infatti, tra i mesi di gennaio e marzo sono state aperte oltre 96mila imprese e ne sono state chiuse più di 126mila: lo scorso anno si parlava rispettivamente di oltre 114mila aperture e 136mila chiusure.