Gram non vedrà mai la luce. Telegram perde la sua criptovaluta che sarebbe dovuta essere una competitor di libra
Libra invece continua a trovare nuovi investitori e a potenziare il suo business anche verso il mercato asiatico
Ma libra che fine ha fatto?
La criptovaluta di Facebook è un progetto ancora vivo e attivo. Libra Association, in realtà, dopo aver perso diversi investitori importanti ne ha accolti altri tre: Temasek, Paradigm e Slow Ventures.
Temasek è una società di investimento con sede a Singapore. La sua adesione al progetto è fondamentale perché così si potrà interfacciare anche con gli investitori asiatica. Paradigm e Slow Ventures sono invece fondi di investimento con sede a San Francisco. Da sottolineare come Paradigm è proprio un fondo di investimento specializzato in criptovalute e ha l’obiettivo di portarle verso la maturità.
Grazie a questi due investitori libra potrà sviluppare sistemi di pagamento aperti e competitivi.
Da tenere sott’occhio in questo universo di criptovalute c’è anche il progetto Visa. Infatti ci sarebbe un brevetto depositato dalla stessa società nel novembre 2018 in cui si ipotizza la creazione di una valuta digitale per molti versi simile a Libra, ma basata su una blockchain già esistente. Probabilmente Ethereum.
I progetti in campo sono davvero molti. Chissà quale arriverà al traguardo finale.