The Spirit of the Rose, battuto da Sotheby’s Ginevra l’11 novembre 2020 per 26,6 milioni di dollari, è uno dei diamanti rosa più costosi della storia
Il mercato dei brillanti rosa è arrivato a un punto di svolta: il 90% della produzione mondiale arrivava dalla miniera Argyle, chiusa lo scorso novembre per esaurimento
Dal 2000, i prezzi dei pink diamonds sono aumentati del 500 per cento. Dei 10 diamanti più costosi venduti in asta, cinque sono rosa
«Il colore è vibrazione, come la musica», affermava
Marc Chagall. Certi diamanti colorati allora dovrebbero suonare come un’orchestra o come una danza. È il caso dello
Spirit of the Rose, eccezionale diamante rosa-viola. 14,83 carati – perfetto taglio ovale per massimizzarne la grandezza –, è chiamato così dal nome di uno dei più noti balletti del leggendario Vaclav Fomi? Nižinskij (Nijinksy), stella dei Balletti Russi nella prima metà del XX secolo. Battuto da Sotheby’s Ginevra l’11 novembre 2020 per 26,6 milioni di dollari, è uno dei diamanti rosa più costoso della storia. La pietra proviene dal più grande cristallo rosa mai estratto in Russia, un diamante grezzo di 27,85 carati portato alla luce da
Alrosa (che con De Beers condivide il mercato mondiale) e soprannominato
Nijinsky.
I diamanti rosa
scoperti in India nel XVII secolo, sono rarissimi di per sé. E lo sono ancora di più se superiori ai dieci carati. «Solo l’un per cento dei diamanti rosa ha dimensioni maggiori», conferma Gary Schler, presidente globale della divisione gioielli di
Sotheby’s. Inoltre, solo il quattro per cento di tutti i diamanti rosa è classificato come ‘fancy vivid’, presentando un colore «ricco e vivace»
Ora, il mercato dei brillanti rosa è arrivato a un punto di svolta. Il 90% della produzione mondiale arrivava infatti dalla miniera Argyle (Rio Tinto Group, Australia Occidentale), chiusa lo scorso novembre per esaurimento dopo 37 anni (1983-2020) di onorata attività. Solo un centinaio di interessati potevano partecipare alle gare annuali di vendita, rigorosamente a porte chiuse. Le rimanenze le acquistavano i soci, come riporta il Ft.
La Fancy Color Research Foundation (Fcrf) monitora l’andamento dei prezzi dei diamanti colorati (rosa, gialli, blu) nei principali centri internazionali di scambio (Tel Aviv, Hong Kong, New York, Ginevra). L’ultimo indice disponibile sulle performance (terzo trimestre 2020), ha registrato un andamento sostanzialmente stabile per i pink (-0,8% nei primi nove mesi dell’anno), nonostante il covid. Oren Schneider (board di Fcrf) rivela che sono in atto tendenze positive, destinate ad emergere nel corso del 2021. «Stiamo assistendo a un aumento degli scambi via via che i governi allentano le restrizioni». Depurando lo scenario dall’anno della pandemia, è interessante notare (dati 2019) che i prezzi dei diamanti rosa sono cresciuti del 116% tra il 2010 e il 2019, superando i blu (+81%) e i gialli (+21%).
The Spirit of Rose. Courtesy Sotheby’s
Nijinsky, il diamante grezzo origine del The Spirit of Rose. Courtesy Sotheby’s
«Non ci sono attualmente altre fonti consistenti di diamanti rosa», posto che ogni eventuale nuova scoperta di siti diamantiferi richiederebbe in media dieci anni per arrivare all’estrazione. È pensabile che ci sarà un’impennata dei prezzi soprattutto per gli ultimi diamanti rosa Argyle ancora sul mercato. Ma il fenomeno non è certo legato alla chiusura della miniera australiana.
Dal 2000, i prezzi dei pink diamonds sono aumentati del 500 per cento, dicono i dati Rio Tinto. La casa d’aste Phillips conferma: secondo Graeme Thompson, capo globale del settore gioielli, i prezzi sono aumentati
del 300 per cento dal 2010 al 2019, con un raddoppio negli ultimi cinque anni. Ancora, dei 10 diamanti più costosi venduti in asta, cinque sono rosa. Cosa accadrà adesso che il 90% della produzione non esiste più? Russi, Sudafrica e Brasile affilano le armi, consapevoli che la “febbre rosa” aumenterà ancora.
Forse per il momento non resta che pensare alla perfezione dell’ovale di Le Spectre de la Rose, le cui sfaccettature e gradazioni di rosa danzano negli occhi dell’osservatore con «la grazia innaturale di Nijinsky», come cantava Franco Battiato.
The Spirit of the Rose, battuto da Sotheby’s Ginevra l’11 novembre 2020 per 26,6 milioni di dollari, è uno dei diamanti rosa più costosi della storiaIl mercato dei brillanti rosa è arrivato a un punto di svolta: il 90% della produzione mondiale arrivava dalla miniera Argyle, chiusa lo scorso novembr…