Un sondaggio condotto dalla Società degli attuari americana ha indagato sulle conseguenze della pandemia sulle finanze e i piani previdenziali fra le varie generazioni
Il 41% dei Millennial e il 39% dei Gen Xer hanno subito almeno una ripercussione finanziaria negativa dovuta al Covid
Il 64% dei Millennial non riesce a fare pianificazioni finanziarie che abbiano un orizzonte superiore ai 12 mesi
Più in generale, la ricerca ha messo in luce come il 41% dei Millennial e il 39% hanno riportato almeno una ripercussione finanziaria negativa dovuta al Covid-19 – percentuali assai affini che si scontrano con il 33% dei Late Boomer, il 29% degli Early Boomer e il 25% dei soggetti più anziani, appartenenti alla Silent Generation. Solo il 21% dei Millennial hanno potuto approfittare finanziariamente della fase pandemica.
Le difficoltà economiche immediate, però, hanno costretto il 64% dei Millennial intervistati a focalizzarsi su obiettivi finanziari a breve termine, con un orizzonte ristretto a meno di un anno – di cui il 26% costretto a pianificare mese per mese. Numeri che piuttosto severi anche per la Gen X, all’interno della quale metà dei componenti non riesce a fare piani finanziari di respiro pluriennale.
Fra le problematiche più impellenti, che allontanano la possibilità di pianificare a lungo termine ci sarebbe soprattutto il problema del debito: per il 48% dei Millennial e per il 35% dei Gen Xer il peso dell’indebitamento sta complicando le rispettive finanze (nel 2018 le percentuali erano 34 e 26%). Solo il 20 e il 16%, rispettivamente dei Late ed Early Boomer, afferma la stessa cosa.
“Questi risultati sono particolarmente preoccupanti per i Millennial, che sono concentrati su problemi a breve termine obiettivi a lungo termine come la preparazione per la pensione e i rischi che potrebbero sorgere”, ha commentato Cindy Levering responsabile del programma di ricerca della Soa dedicato alla pensione e all’invecchiamento, “potrà sembrare lontano ora, ma prima si inizia a pianificare la pensione, più si sarà sicuri finanziariamente in futuro”.