Il Wealth Management Consumer Report di Accenture ha individuato le esigenze di gestione patrimoniale che i clienti (statunitensi e canadesi) giudicano più importanti
Fra i valori giudicati più importanti dagli investitori spicca la personalizzazione dei consigli d’investimento: il 55% degli intervistati, infatti, giudica quelli ricevuti dal proprio consulente come troppo “generici”. Il 53%, inoltre, afferma che si fiderebbe di più del suo attuale consulente se ricevesse consigli su una platea più diversificata di prodotti e servizi e un altro 34% lo farebbe in seguito “un esperienza iper-personalizzata”.
Secondo Rachel Silver, dirigente del gruppo di gestione patrimoniale di Accenture in Nord America, “sono finiti i giorni in cui si adattava il livello di servizio alle dimensioni del portafoglio di un investitore”, dal momento che “il risparmiatore medio si aspetta lo stesso livello di servizio e di personalizzazione di coloro che si trovano nella fascia high-net-worth”.
Circa la metà dei soggetti che hanno cambiato consulente nel corso dell’ultimo anno lo hanno fatto per via di migliori offerte sotto il profilo tecnologico o per via di prodotti d’investimento giudicati migliori.
Il ruolo della tecnologia
Contrariamente a quanto possa indicare l’evoluzione del digitale, il rapporto faccia a faccia con il consulente viene considerato ancora l’aspetto più importante: lo è per il 91% degli intervistati. Allo stesso tempo, solo il 17% sostiene di poter fare a meno della comunicazione mediata dalla tecnologia nel rapporto con il proprio advisor.
I valori che contano? Non si misurano solo in dollari
L’allineamento dei consulente ai propri valori o idee politiche, poi è il secondo aspetto più citato dagli intervistati, con una percentuale del 71%. E fra i valori maggiormente percepiti, in particolare dalle generazioni più giovani, c’è senza dubbio l’attenzione verso il tema della sostenibilità: Gen X, Millennial e Gen Z hanno hanno interrogato il proprio consulente sull’Esg con un’incidenza più che doppia rispetto ai boomer.
Per quanto riguarda il cosiddetto approccio olistico alla consulenza, quali sono gli aspetti che i clienti reputano più importanti? Nell’ordine: la generazione di ricchezza, citata dal 26% degli intervistati, così come il risparmio (incluso quello previdenziale). Seguono il risparmio per un obiettivo a lungo termine (17%) e abbassare il debito (9%).