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Digitalizzazione
“La digitalizzazione in Asia è evidente: la penetrazione di Internet è aumentata in modo significativo nella regione, spingendo l’utilizzo di piattaforme di e-commerce e video streaming, ma anche di visite online durante i mesi di emergenza sanitaria”. Tra i paesi più in crescita, la Cina: “con i suoi 900 milioni di utenti Internet, il Dragone è il maggior mercato online al mondo e la tecnologia è entrata nella vita delle persone a livelli mai raggiunti prima”, commenta Shiao. “Ci aspettiamo che le società del settore cinesi saranno la forza di un ulteriore sviluppo dell’ecosistema digitale del paese, con stime di investimento nella trasformazione digitale di oltre 1 trilione di dollari solo tra il 2020 e il 2023”.
Premiumization
Con l’espansione della classe media asiatica si affinano i gusti dei suoi rappresentanti: “non sorprende che, diventando più facoltosi, i consumatori si preoccupino di più della qualità della propria vita”, spiega l’esperto di Invesco. “La premiumization, ovvero questo salto qualitativo, è evidente in diverse categorie di prodotti e segmenti di consumo, e offre un’opportunità allettante alle società che riescono a posizionarsi in modo tale da trarne vantaggio”.
Experience
“Con l’aumento degli stipendi, i consumatori asiatici hanno mostrato un crescente interesse per una vasta gamma di esperienze, dai viaggi alla gastronomia, fino agli sport estremi”, continua Shiao. Lo confermano i dati relativi al traffico aereo e ai tassi di prenotazione nelle strutture alberghiere in Cina, che “sono aumentati di circa il 90% entro fine agosto dello scorso anno rispetto ai livelli del 2019”. Apprezzate anche le esperienze virtuali che, spinte dalla pandemia, hanno incrementato le attività di società di social media, live streaming e mobile gaming.
Urbanizzazione
“La maggiore densità di popolazione determina più transizioni, informazioni e interazioni, con una crescita di efficienza e produttività”, prosegue Shiao. In India, ad esempio, “anche se le città riuniscono solo il 35% della popolazione, queste sono in grado di generare il 75% del Pil. Secondo le stime delle Nazioni Unite, la popolazione urbana di India e Cina aumenterà di 671 milioni tra il 2018 e il 2050: più di un quarto dell’aumento globale della popolazione urbana nel periodo”. Interessante, sotto questo punto di vista, il comparto finanziario, “cui potranno accedere più persone una volta trasferitisi in città, che favorirà relazioni bancarie più solide e una maggior propensione dei clienti a esplorare prodotti finanziari non-lending”.
Salute e benessere
Secondo le stime di LHS e dell’Organizzazione mondiale della sanità, in Asia entro il 2025 quasi mezzo miliardo di persone avrà almeno 65 anni. “La pandemia è stata una sorta di campanello d’allarme che ha aperto gli occhi su quanto sia importante rimanere in salute”, conclude Shiao. “Le importanti esigenze mediche non esaurite e l’innovazione in rapida crescita della regione concorreranno a promuovere la trasformazione del panorama sanitario”.
Asia e consumi, come investire secondo Invesco
Ai trend del consumo asiatico è legato il fondo Invesco Asia Consumer Demand Fund, “una strategia azionaria che si concentra sui titoli legati alla domanda dei consumatori nella regione dell’Asia, Giappone escluso. Lanciato nel 2008, ha uno dei track record più estesi del settore”. Il fondo è attento alle tematiche di sostenibilità e opera coerentemente con i fattori ambientali, sociali e di governance fino all’esclusione di società dal business o reputazione controversi.
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