Molti hanno affittato case e ville, in campagna o al mare, dal Trentino alla Sicilia, in famiglia o tra amici, finalmente insieme dopo mesi di video chiamate. Tuttavia, sono gli alberghi e i ristoranti che oggi hanno bisogno di noi. Sono loro che ti dicono grazie di aver prenotato, di essere tornati, di aiutarli a ricominciare.
Ho trascorso la scorsa settimana tra Sorrento e Napoli. Uno spettacolo! Non ho scelto i grandi alberghi da sogno di cui un po’ tutti conosciamo i nomi e neppure ristoranti stellati, ma non c’è posto in cui non tornerei per restare tutta l’estate. Ovunque ho trovato grande attenzione alle regole sanitarie e alle mascherine (molto più che in Francia o in Inghilterra, dove sono stata di recente).
Prima tappa Ravello: Hotel sul mare. “Grazie di essere qui e di aver prenotato”. Amo gli alberghi “tutto in uno”. Sopra parcheggio per l’auto, sotto l’albergo e il ristorante con una bella terrazza e infine la spiaggia privata con pochi ombrelloni e molto silenzio. E’ la sistemazione perfetta quando si hanno pochi giorni di vacanza, o solo un weekend, magari romantico. Una vecchia cartiera del ‘400, un edificio quasi austero dentro il mare. Una piccola insenatura riparata con poche case e alberi che arrivano fino alle rocce. Bouganvillee e scogli da cui tuffarsi.
In pochi chilometri si sale a Ravello famosa in tutto il mondo per i suoi concerti musicali (in parte in programma anche quest’anno) e per il panorama spettacolare che si perde all’infinito, nel blu dipinto di blu. Si può certo mangiare benissimo, ma anche un pomodoro e mozzarella in piazza con il suono delle cicale è perfetto.
Il tramonto è a Positano. Bello lasciare l’auto in alto e scendere a piedi godendosi il paesaggio, le case colorate e il sole che si butta nel mare.
“Grazie di essere venuti, grazie di aver prenotato”. Cena squisita su una terrazza che guarda il paese fiabesco e il mare. Frittura di pesce e spaghetti alle vongole indimenticabili. Vino locale, delizioso. Incredibile percorrere le vie verso la spiaggia dopo cena. Poca gente, quasi silenzio, niente gruppi in gita, niente calca. Positano come lo immagini quando pensi agli anni Sessanta, ad un mondo più semplice e meno globalizzato.
Amalfi durante il giorno. La Cattedrale di Sant’Andrea, una spremuta di limone fresca e una passeggiata nelle vie affollate e colorate dei negozi. Bella la vita quotidiana che si mescola a quella dei turisti in sandali bassi e leggeri abiti bianchi.
Con il passare dei giorni, ci si abitua (quasi) anche alla strada strettissima della costiera: le curve, i motorini che ti superano, i ciclisti, i pedoni e lo strapiombo. I paesaggi ogni volta che svolti sono incredibili, la luce fa luccicare il mare fino dove si perde l’occhio e le case sparse, nascoste nel verde qua e là, sono bellissime.
Curva dopo curva, si cambia golfo e si arriva sulla terrazza naturale di Sorrento. Si capisce subito che è una cittadina elegante, allegra e accogliente. La sua luce più bella è di nuovo al tramonto, sulla terrazza dell’hotel guardando il Vesuvio, con un cocktail accompagnato da verdure in pastella e tonno saltato. Da lassù, la brezza leggera ti fa dimenticare il caldo della giornata. “Grazie di essere venuti, che piacere avervi ospiti, se volete abbiamo riaperto anche la spa”.
Ogni luogo è unico, ma il mio cuore si è innamorato dell’acqua azzurra e trasparente di Capri, ai Faraglioni. Un luogo come pochi al mondo. Il bagno sotto l’ombra delle rocce imponenti, mi ha incantato. L’acqua è fresca e cristallina e già pensi a quando sarà inverno e ti ricorderai di questo momento.
Niente che non si sappia già. L’Italia è un Paese unico meraviglioso dove il bello a volte commuove, le persone sanno essere meravigliose e ovunque si può mangiare in modo incredibile. Quest’anno i ristoranti e gli hotel hanno bisogno di noi. E’ un gran piacere aiutarli!
Ravello Art Hotel Marmorata
Ristorante Il Tridente, Positano
Hotel Mediterraneo, Sorrento – Vesuvio Roof Restaurant
Da Luigi ai Faraglioni – Spiaggia e Ristorante