Le scadenze annuali raggiungeranno un picco di 807 miliardi di euro nel 2022
Il forte aumento delle emissioni obbligazionarie europee nella prima metà del 2020 ha portato a un aumento del 3% dell’ammontare degli strumenti di debito societario europei dotati di rating
Il forte aumento delle emissioni obbligazionarie europee nella prima metà del 2020 ha portato a un aumento del 3% dell’ammontare degli strumenti di debito societario europei dotati di rating (compresi quelli con scadenza successiva al 2025): il totale è ora pari a 6.800 miliardi di euro. Sono state le scadenze del debito al 2025 a vedere l’aumento maggiore: +17% (a 683 miliardi di euro) dall’inizio dell’anno. Ma le scadenze raggiungono il picco nel 2022, quando sono previsti rimborsi per 807 miliardi di euro.
Il supporto alla liquidità da parte delle banche centrali e l’aumento delle emissioni societarie nel secondo trimestre 2020 ha contribuito all’aumento di 180 miliardi di euro del debito europeo investment-grade nella prima metà del 2020. Nello stesso periodo, il debito di tipo speculativo è aumentato di 34 miliardi di euro sia attraverso nuove emissioni che attraverso falling angels recentemente declassati.
Quello che ci dicono i numeri degli ultimi anni, secondo S&P, è che i mercati dei capitali di debito sono in grado di soddisfare le richieste futuro di rifinanziamento. Le emissioni europee di obbligazioni e prestiti ha raggiunto una media di circa 890 miliardi di euro l’anno dal 2015.