L’obiettivo è abbattere un miliardo di tonnellate di emissioni di gas serra e migliorare la qualità della vita di un miliardo di persone
Il fondo punta a finanziare più di 10 miliardi di dollari di progetti di energia rinnovabile su piccola scala (anche conosciuti come “mini-grid” o “mini reti”)
Ogni fondazione metterà sul piatto 500 milioni di dollari di capitale di rischio. Attesi 10 miliardi di fondi aggiuntivi da agenzie di sviluppo internazionali
Ogni fondazione metterà sul piatto 500 milioni di dollari di capitale di rischio e si attende di attirare 10 miliardi di fondi aggiuntivi entro quest’anno da agenzie di sviluppo internazionali, per poi aprirsi a investitori istituzionali nel tentativo di espandere gli investimenti nelle energie rinnovabili in paesi come l’India, la Nigeria e l’Etiopia, si legge sul Financial Times. “Se il consumo globale di energia non passa dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, non soddisferemo le ambizioni dell’Accordo di Parigi e milioni di famiglie rimarranno indietro in termini di povertà”, osserva Per Heggenes, ceo dell’Ikea foundation. “Dobbiamo essere onesti e riconoscere che l’approccio attuale non sta producendo l’impatto di cui il mondo ha bisogno nel tempo che abbiamo a disposizione”.
Le fondazioni hanno già firmato accordi con l’International finance corporation (organizzazione affiliata alla Banca mondiale) e la Us international development finance corporation e sperano che il coinvolgimento di Ikea possa sbloccare il supporto di agenzie simili anche in Europa. Il presidente della Rockefeller foundation, Rajiv Shah, ha rivelato inoltre al quotidiano economico-finanziario britannico che la piattaforma potrebbe crescere fino a 100 miliardi di dollari o 1 trilione di dollari utilizzando il suo “capitale filantropico come leva per ottenere capitale commerciale”. Nei suoi giorni come funzionario durante l’amministrazione Obama, Shah ha dichiarato di aver visto “molti impegni assunti e molte buone intenzioni, ma non molte realizzazioni” nell’ambito delle conferenze sui cambiamenti climatici di Copenaghen e Parigi. Senza dimenticare poi l’impatto della crisi.
“Milioni di vite e trilioni di dollari sono stati persi a causa del covid-19, costringendo le persone a tornare nella povertà dopo decenni di progressi. Gli effetti della crisi climatica peggioreranno ancor più la situazione, motivo per cui dobbiamo investire ora per invertire questa spirale discendente”, spiega Shah. Poi conclude: “La collaborazione e gli investimenti audaci e pioneristici sono necessari non solo nel breve termine ma anche a lungo termine, per un futuro migliore. Ecco perché annunciamo il nostro più grande impegno fino a oggi e uniamo le forze con Ikea foundation per raddoppiare tale investimento. La nostra partnership sbloccherà finanziamenti e risorse essenziali per fornire energia pulita e affidabile, che migliorerà la vita e i mezzi di sussistenza delle persone in ogni parte del globo”.