Fotografi, architetti, designer, artisti. Uniti da un unico amore, quello per la città di Milano, protagonista costante delle 31 opere che lunedì 29 maggio 2023 alle 19.30 andranno in asta nelle sale sontuose di Christie’s Milano, a Palazzo Clerici, in favore di Ail Milano. La selezione di quest’anno vede brillare (anche) i contributi di diversi grandi architetti in veste di artisti, felice coincidenza – non cercata – con l’apertura della Biennale Architettura 2023. Esplorando dal vivo le opere, il nostro sguardo è attratto dal “Bosco Verticale per Ail” di Stefano Boeri: il suo tratto essenziale e bicolore ricorda come nascono gli ideali: puliti e semplici, come un grande foglio da disegnare. Spiega Elisabetta Oropallo, curatrice del progetto «La presenza degli architetti nell’asta Ail Milano costituisce una felice novità. Grazie alla generosità di star come Stefano Boeri, Renzo Piano, Mario Botta, Mario Cucinella e altri giovani talenti come i fratelli Oliviero e Rocco Vitali, i collezionisti partecipanti all’asta potranno avere in casa un pezzo delle architetture più iconiche della Milano contemporanea». Suscita un filo di inquieta ironia il piccione “meccanico” di Antonio Facco, Milano 2049 (foto apertura), bassorilievo in legno dall’allure retrofuturista.
Elisabetta Oropallo; foto Sergio Brocca
Alessandro Busci
L’asta, giunta alla sua decima edizione, si chiama “Una mano per Ail”. È una raccolta fondi per finanziare l’iniziativa “Ail Accoglie. Vicini concretamente”, finalizzata ad assistere gratuitamente i pazienti oncoematologici e le loro famiglie. Le nove edizioni precedenti hanno incassato 1.320.000 euro, interamente destinati a queste attività. Negli anni, sono stati centinaia gli artisti di grande valore che hanno realizzato e donato ad Ail Milano opere preziose, cui di volta in volta si sono affiancate altrettante personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e della scienza.
Stefano Boeri
Vitali Studio
Mario Botta
Michele De Lucchi
Qual è la stima di partenza delle opere?
«Le offerte sono assolutamente libere, ma noi miriamo ad arrivare alle quotazioni di galleria. A battere l’asta sarà Cristiano De Lorenzo, managing director Italy di Christie’s, coadiuvato da interventi dell’attrice Lella Costa, che leggerà alcune frasi riportate sul catalogo di 30 milanesi illustri, di nascita o di adozione, come Giorgio Gaber, Mario De Biasi, Giovanni Gastel, Angela Finocchiaro, Gad Lerner…».
Mario De Biasi
Non manca l’acuto sguardo delle foto, come quello dell’indimenticato Mario De Biasi sulla Cupola della Galleria Vittorio Emanuele II e il Duomo al tramonto, o quello di Mario Curti (Radio DJ) o ancora quello, tenerissimo, di Filippo Avandero (già assistente di Giovanni Gastel) su un Renato Pozzetto solitario e assorto, seduto in teatro.
Filippo Avandero
Matteo Curti
Il rigore quasi ascetico dei disegni degli architetti e delle foto è smorzato da opere iper colorate, dal sapore decisamente più pop: quelle di Marco Lodola, Fulvia Mendini, Velasco Vitali fra gli altri.
Mario Lodola
Velasco Vitali
Fulvia Mendini
I fondi raccolti saranno interamente destinati a incrementare e garantire la totale gratuità dei servizi offerti dal progetto “Ail Accoglie. Vicini concretamente”, che raccoglie tutte le attività di assistenza rivolte ai pazienti oncoematologici. Perché, come scriveva il troppo prematuramente scomparso Giovanni Gastel, «L’arte e l’architettura devono servire a creare qualcosa che ci sopravvivrà, per darci l’illusione di essere eterni». E un’opera d’arte, con i suoi centimetri quadri di pensiero e sogno, può farlo.
Edoardo Romagnoli
Chi è e cosa fa Ail Milano
Ail Milano OdV è un’organizzazione di volontariato costituita nel 1976 come sezione dell’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma. Risponde ai bisogni della comunità ematologica sul territorio, sviluppando progettualità coadiuvanti: ospitalità gratuita per i pazienti obbligati a trasferirsi a Milano per curarsi; compagnia e trasporto al day hospital per coloro che non hanno una rete familiare d’appoggio; supporto psicologico ed economico. Sostiene la ricerca scientifica, crea continuità terapeutica fra ospedale e domicilio.