Reddito fisso: generare alfa
Sono successe così tante cose quest’anno, come impatto diretto della pandemia o come risultato delle azioni intraprese per controllarla. Vediamo ogni giorno esempi nella nostra vita quotidiana e nei mercati finanziari. I 7 trilioni di dollari di finanziamenti immessi nel sistema da marzo hanno contribuito a stabilizzare la nave e la volatilità del mercato si è normalizzata da quel periodo di panico iniziale. Tuttavia, sebbene una volatilità inferiore sia generalmente vista come una buona cosa soprattutto per gli investitori a reddito fisso, crea un ambiente più difficile per i gestori di fondi che fanno affidamento sulla volatilità per generare alfa.
Parola chiave volatilità
Se sei un investitore attivo, in genere hai bisogno di una certa dispersione tra i titoli per gestire un portafoglio in grado di sovraperformare il mercato. Tuttavia, attualmente esiste una correlazione superiore alla media in alcuni mercati a reddito fisso.
Dopo il picco di marzo, la volatilità nei mercati del credito investment grade è tornata ai livelli pre-Covid, ma insieme a quel calo della volatilità è stato un calo dei rendimenti sui titoli di stato dei mercati sviluppati e investment grade. Tuttavia, i bassi rendimenti sono solo una parte della storia e probabilmente di minore importanza rispetto alla correlazione che stiamo vedendo ora nelle obbligazioni globali.
Il sostegno delle banche centrali
L’economia globale e la politica delle banche centrali sono diventate più sincronizzate negli ultimi due decenni, in particolare durante i periodi di stress. Le principali banche centrali hanno attualmente tassi di base ai livelli più bassi nella loro storia e stanno fornendo ulteriore supporto tramite il quantitative easing e la forward guidance. Finché gli investitori continueranno a credere che qualsiasi difficoltà sarà affrontata con un maggiore sostegno delle banche centrali, è probabile che i rendimenti rimarranno bassi più a lungo. Inoltre, dato che gli emittenti investment grade tendono ad essere globali, gli spread in valute diverse tendono a susseguirsi da vicino.
In altre parole, la correlazione tra gli spread aggiustati per le opzioni in diverse valute tende ad essere molto alta, anche quando gli spread stessi sono volatili. È interessante notare che al di fuori di un paio di periodi relativamente brevi, gli spread in termini di credito in USD ed EUR sono stati altamente correlati, con una media del 77%, ma sono aumentati a oltre il 97% dalla fine di marzo a seguito degli annunci della banca centrale europea.
Investment grade, il futuro
E’ probabile che le banche centrali continueranno a fornire un sostegno all’economia e ai mercati finanziari, almeno per il prossimo futuro, dando agli investitori la fiducia necessaria per passare dal debito pubblico al credito investment grade. Tuttavia, è probabile che questo sostegno ai mercati del credito significhi una minore differenziazione dei rendimenti per diverse società in diversi settori e con rating diversi in un particolare indice di credito, rendendo più difficile per i gestori attivi generare alfa. Di conseguenza, una soluzione passiva a basso costo può essere il modo più efficiente per ottenere un’esposizione al mercato del credito investment grade.
David Scales, Senior ETF Content Strategist – Invesco
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