Il risultato supera persino l’edizione 2013 del Btp Italia. Un record che supera le aspettative e testimonia la fiducia dei risparmiatori del paese
“L’eccellente esito del collocamento del Btp Italia è la dimostrazione di quanto il debito italiano sia considerato sostenibile in un’ottica di medio e lungo periodo” afferma Carlo Messina
Il Tesoro è riuscito a soddisfare solo in parte le richieste degli istituzionali. Questi ultimi chiedevano contratti per 19,5 miliardi, ben oltre gli 8,3 ottenuti
Non nasconde il suo entusiasmo nemmeno Carlo Messina, ceo e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo. “L’eccellente esito del collocamento del Btp Italia è la dimostrazione di quanto il debito italiano sia considerato sostenibile in un’ottica di medio e lungo periodo”. La forte domanda secondo Messina conferma l’elemento di forza del risparmio degli italiani. Soprattutto, la virtù del risparmio privato italiano è capace di di stabilizzare il nostro debito pubblico, migliorando le prospettive generali dell’economia italiana, sostiene Messina.
Il record del Btp Italia: un bond super desiderato
Il Btp quinquennale indicizzato all’inflazione ha scatenato l’appetito degli investitori istituzionali, evidentemente allettati dalle sue condizioni. Ciò nonostante il Mef nella stessa mattinata del 21 maggio, prima dell’avvio dell’offerta, non avesse ritoccato la cedola minima garantita dell’1,4%. Anzi, il Tesoro è riuscito a soddisfare solo in parte le richieste degli istituzionali. Questi ultimi chiedevano infatti contratti per 19,5 miliardi, ben oltre gli 8,3 ottenuti dunque.
“Il fatto che le risorse raccolte fossero dedicate al contrasto degli effetti del Covid-19 ha fortemente stimolato il retail”. Lo ha dichiarato Luca Falco, global head of capital markets di UniCredit, collocatore del Btp insieme a Banca Imi, Mps, Bnp, Banca Sella, Banca Akros e Iccrea (remunerate con una commissione del 5 per mille). Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte, spiega il successo con “una serie di fattori positivi”, dal contesto dei tassi a “un clima politico europeo più favorevole” dopo la proposta franco-tedesca sul recovery fund.