Aumento degli acquisti per investimento, incremento dell’età media degli acquirenti, aumento delle percentuali di persone che si trasferiscono dalle grandi città all’hinterland e crescita delle stipule di contratti a studenti universitari e a carattere transitorio. Sono questi i trend del settore immobiliare italiano nel 2023 emersi nella conferenza di Tecnocasa “Rigenerarsi per anticipare il futuro”.
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Più acquisti per investimento
“Nonostante la prima parte del 2023 restituisca un mercato immobiliare in sensibile rallentamento, con conseguente frenata delle compravendite e della crescita dei prezzi e dei canoni di locazione, non accennano a diminuire i piccoli investitori che, secondo i nostri dati, sono in aumento, spinti soprattutto dalla volontà di proteggere il capitale e praticare gli affitti brevi, complici gli importanti flussi turistici che stanno interessando il nostro Paese”, ha commentato Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi del gruppo Tecnocasa – I dati, relativi alle compravendite realizzate dalle agenzie del nostro gruppo, hanno evidenziato infatti un aumento della percentuale di chi acquista per investimento, a livello nazionale, dal 16,8% di fine giugno 2022 al 19,6% di fine giugno 2023”.
“Si tratta della quota più alta registrata negli ultimi 5 anni” ha aggiunto Piero Terranova, analista ufficio studi del gruppo Tecnocasa.
Alto l’interesse che Milano continua a suscitare negli investitori, anche grazie ai numerosi interventi di rigenerazione previsti in città. “Tra le grandi città, Milano si è piazzata infatti sul podio; gli acquisti per investimento compongono ora il 39,1% delle compravendite, quota nettamente più alta rispetto a quanto registrato negli anni precedenti quando si oscillava tra il 23 e il 27%”, ha dichiarato Piero Terranova.
Identikit degli acquirenti
Anche se i dati evidenziano, a livello nazionale, un incremento dell’età media degli acquirenti, che sale a 43,8 anni, un trend da analizzare è la progressiva crescita della percentuale di acquisti da parte di single, che nel 2023 ha superato il 33%, mentre nel restante 67% si tratta di famiglie. A Milano, però, la percentuale di acquisti da parte di single è ancora più alta e ha superato il 50 per cento.
I volumi delle compravendite e i prezzi delle case
“Nel primo semestre del 2023 le compravendite residenziali in Italia sono state 350.855 con un decremento del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2022”, illustra Megliola, che parla da una parte di un desiderio d’acquisto delle famiglie, ma dall’altro di un atteggiamento di prudenza tra i potenziali acquirenti, con compravendite attese a fine anno intorno da 680 mila, in calo dalle circa 785 mila del 2022.
Da evidenziare che, tra le grandi città, le riduzioni più importante dei volumi si sono registrate a Bologna (-23,3%), Bari (-22%) e Milano (-20%).
Variazione percentuale dei prezzi 1° semestre 2023 rispetto al 2° semestre 2022
Nei primi sei mesi del 2023, i prezzi delle case hanno rallentato la crescita, in particolare nelle grandi città che registrano un rialzo contenuto dello 0,6%. Si nota il ritorno in territorio negativo di Genova (-1,0%) e Firenze (-0,9%), ma anche il forte rallentamento sperimentato da Milano (+0,2%) e Bologna (+0,1) che, nei semestri precedenti, avevano avuto rialzi importanti dei valori. La crescita più elevata (+1,9%) è stata messa a segno da Napoli, mentre Roma ha chiuso il semestre con +0,7%.
C’è da dire che a Milano i prezzi sono saliti del 38,2 % negli ultimi 5 anni, dal 2018 al 2023, soprattutto quelli della periferia che sono aumentati di oltre 45 punti percentuale.
Fonte: Ufficio studi gruppo Tecnocasa
Il mercato italiano delle locazioni
Il mercato delle locazioni, dopo il brusco calo dei valori che si era verificato nel 2020, ha recuperato immediatamente dopo la caduta delle restrizioni. I canoni di locazione hanno continuato a crescere a ritmo sostenuto ma, nella prima parte del 2023, si assiste (anche in questo segmento di mercato) a un rallentamento: +3,4% per i monolocali, +3% per i bilocali e +3,2% per i trilocali.
“Milano si conferma la città con i canoni di locazione mensili più elevati (775 euro per un monolocale, 1068 euro per un bilocale e 1453 euro per un trilocale) – spiegano gli esperti di Tecnocasa – Verona quella in cui i canoni sono cresciuti mediamente di più nella prima parte del 2023 (+4,4% per i monolocali, +3,6% per i bilocali, +3,9% per i trilocali)” .