Goldman Sachs ha pubblicato la ricerca “Closing the value gap” sulle potenzialità che potrà offrire il value europeo nei prossimi mesi
Settori come banche e energia scambiano con multipli P/E ai minimi sia rispetto al mercato attuale sia rispetto alla loro storia
Con i mercati che faticano a riprendersi dalle perdite subite nei primi sei mesi dell’anno, gli investitori si chiedono se esistono, in questo contesto, settori su cui vale la pena puntare. Se si è in cerca di prezzi convenienti, il cosiddetto value è il comparto a cui guardare, nonostante negli ultimi mesi lo sconto rispetto a titolo growth si sia ridotto.
Lo sconto del value
Come è stata possibile questa riduzione di convenienza del value? Stando a quanto riporta un recente report di Goldman Sachs, come i rendimenti reali sono saliti bruscamente, mettendo sotto pressione i titoli Tech e altri titoli Growth, le valutazioni di quest’ultimi sono crollate, difatti riducendo il gap di valore con i titoli value. Nelle ultime settimane tuttavia lo sconto è tornato agli estremi. I rischi di recessione e l’elevata incertezza politica hanno infatti riportato gli investitori verso i più “sicuri” titoli Growth Defensives, annullando di fatto i benefici che i rialzi dei tassi avrebbero potuto apportare ai settori Value. In secondo luogo, i settori Value hanno superato i titoli Growth: Banche, auto, energia e risorse di base hanno tutti registrato revisioni positive degli eps a due cifre nell’ultimo anno. Il paradosso è che più questi titoli guadagnano, più gli investitori li considerano insostenibili, portando a uno sconto ancora maggiore.
Le condizioni perché il value sovraperformi
Affinché il value sovraperformi è necessario che lo sconto sia più ampio del normale, che la crescita economica sia robusta, che l’incertezza politica sia bassa o in calo e che i tassi siano più alti. Queste condizioni, secondo gli analisti di Goldman Sachs, non sono tutte presenti: la crescita è debole (soprattutto in Europa) e l’incertezza politica è elevata. Inoltre, i flussi esg dominano in Europa, a differenza degli Stati Uniti, e questi fondi sono strutturalmente settori value sottopesati. Le cose tuttavia potrebbero cambiare. Seppur l’incertezza politica sia elevata, gli annunci sulla politica energetica dell’UE suggeriscono un cambiamento in arrivo. I tassi più alti rappresentano un guadagno significativo per le banche e i titoli energetici dovrebbero beneficiare della mancanza di offerta di energia e forse di uno spostamento dell’attenzione verso gli investimenti verdi.
I settori value su cui puntare
Inoltre, l’asimmetria dei payoff appare eccellente. Quando un settore si trova al decimo percentile o al di sotto della sua valutazione relativa di lungo periodo, tende a sovraperformare su periodi di 6 mesi, 1 anno e 3 anni. Goldman Sachs risulta essere sovrapesata su banche, energia e risorse di base e neutrali sull’automotive. Di contro è sottopesata sui ciclici più vulnerabili: costruzioni, chimica e beni di consumo.