Le realtà che nel 2020 hanno assunto consulenti più giovani sono state: FinecoBank, Banca Generali e Banca Widiba
Fanalino di coda invece sono invece: Ispb (48,9), Allianz Bank (49,11) e Credem (49,5)
Altra realtà che ha visto un aumento è stata Ispb. I nuovi entrati nonostante fossero più giovani rispetto ai veterani della società non sono riuscita a svecchiare Ispb. Deutsche Bank ha lo stesso problema, seguita a ruota da Credem e Iw Bank.
Se si sposta il focus sui nuovi entrati nel 2020 saltano all’occhio 3 realtà: FinecoBank, Banca Generali e Banca Widiba. Queste si sono distinte per aver assunto i consulenti più giovani in assoluto. La media si attesta sui 38- 39 anni. Fanalino di coda invece sono Ispb (48,9), Allianz Bank (49,11) e Credem (49,5).
Tra le società che hanno assunto giovani professionisti e hanno fatto decresce l’età dei consulenti al suo interno c’è Fideuram. Questo è stato possibile perché nel 2020 sono stati inseriti più di 150 professionisti provenienti da altre realtà che avevano un’età media di 44,93 anni. A questo dato si deve aggiungere che nel corso del 2020 circa 250 consulenti di Fideuram hanno lasciato la società. Questo dato sommato alle nuove entrate ha fatto sì che l’età media dei professionisti della società si abbassasse notevolmente. Ma non solo i giovani sono importanti risorse. Anche i senior possono dare il loro apporto. E infatti è fondamentale il passaggio generazionale tra il consulente con più esperienza e il giovane. Il processo richiede tempo e pazienza per entrambe le figure, ma garantisce il giusto passaggio di conoscenze e competenze nel tempo. “Siamo in un settore con grandi potenzialità e in forte espansione che, da un lato, ogni anno vede l’uscita di professionisti di qualità che scelgono di andare in pensione e che, dall’altro, negli ultimi anni non è riuscito completamente nell’intento di inserire forze giovani e capaci. Riteniamo quindi sia molto importante, ed è quello che stiamo facendo noi, pianificare un passeggio generazionale delle reti che, assieme all’inserimento di professionisti con esperienza riesca a garantire anche l’inserimento di giovani di talento”, dichiara Fabio Cubelli, condirettore generale di Fideuram–Intesa Sanpaolo Private Banking.
“Riteniamo molto importante – conclude Cubelli– accogliere nelle nostre reti e favorire la crescita professionale anche di giovani di talento. Abbiamo deciso di lanciare un progetto per l’inserimento di giovani di qualità (Pb assistant), che prevede l’affiancamento a consulenti esperti, e favoriamo la continuità professionale attraverso percorsi di inserimento e formazione dedicati ai figli dei nostri consulenti. Infine, abbiamo un percorso denominato new talent dedicato ai giovani professionisti che hanno già maturato una minima esperienza nel settore. Negli ultimi 12 mesi abbiamo già selezionato e inserito oltre 100 giovani con un’età media di 27 anni, con un ottimo mix di genere. L’età media dei consulenti Fideuram e Sanpaolo Invest, nel corso del 2020, era pari a circa 53 anni e, per i nuovi ingressi, pari a 45 anni. Per garantire la sostenibilità del nostro modello per i prossimi anni, il nostro obiettivo per il 2021 è l’inserimento di circa 300 consulenti, tra professionisti con esperienza e giovani talenti”.