Per chi ha già letto qualche mio articolo sa già che adesso andremo a fondo e capiremo davvero cosa sta succedendo, senza prendere per buono nessun titolone, non importa chi l’abbia scritto.
Partiamo dall’inizio. Il lotto in questione è un diamante a goccia di 101ct, colore D, purezza Flawless, insomma, i migliori possibili. Per saperne di più scarico dal sito del GIA (Gemological Institute of America) il certificato del diamante. Sì, potete farlo anche voi, ora vi svelo un piccolo trucco. Basta andare sulla sezione del sito dove trovate scritto Report Check e inserire il numero del certificato indicato dalla casa d’aste nella descrizione del lotto e il gioco è fatto. È un sistema gratuito a cui tutti possono accedere senza registrarsi, fatto per evitare le frodi legate alle false certificazioni o a certificati alterati.
Diamante a goccia di 101ct, colore D, purezza Flawless, Courtesy of Sotheby’s
Il risultato ci dice che i compratori di queste pietre sono molto selettivi e che nessuno ha voluto spingersi oltre i 120.000 dollari Usa al carato. Vi starete chiedendo se è tanto o poco, immagino. È poco, decisamente poco.
Per capire quanto poco basta prendere altri due risultati ottenuti da Sotheby’s e Christie’s, sempre quest’anno, per diamanti simili.
Il secondo riferimento è un diamante rettangolare venduto da Christie’s, sempre oltre 100ct, sempre D FL, ma in questo caso, anche lui con difetti di taglio, meno gravi però di quelli del nostro diamante in questione. Il risultato di 138.000 dollari al carato riflette come anche i compratori si siano adattati con grande precisione ai leggeri difetti della pietra.
Ci ritroviamo quindi con una scala di risultati direttamente proporzionali alla qualità del diamante, che, spero avrete imparato, non risiede solo nel colore e nella purezza.
Tornando a noi, il nostro diamante è stato venduto per 12.3 milioni di dollari, ma, a differenza delle aste citate sopra, il saldo poteva essere pagato in criptovaluta, e da qui il record con cui ho aperto questo articolo e da cui sono venute fuori parecchie notizie che sostenevano come fosse stato un risultato straordinario. Ma la verità dietro questo risultato che si cerca di far passare per straordinario, non potrebbe invece essere più normale. Il prezzo di vendita è stato lo stesso che la pietra avrebbe raggiunto senza il pagamento in criptovaluta.
Diamante a goccia di 101ct, colore D, purezza Flawless, Courtesy of Sotheby’s
Cosa non ci si inventa oggi per farsi un po’ di pubblicità…