Dall’inizio della pandemia la metà delle donne americane si dice più interessata ad investire; la quota di coloro che già lo sta facendo è salita al 67% dal 44% del 2018, secondo un nuovo sondaggio
Le donne preferiscono puntare azioni e bond individuali, e quasi una su quattro dichiara di aver già acquistato una delle categorie più rischiose in assoluto: le criptovalute
E’ quanto emerge dall’ultimo Women and Investing Study di Fidelity, un’indagine condotta a luglio da CMI Research su 2400 americani over 20, con piani previdenziali in essere e un reddito personale da almeno 50mila dollari annui.
Che in qualche modo il cambiamento delle donne nei confronti dei mercati sia anche generazionale lo dimostra il fatto che le Millennial intervistate investono con maggiori probabilità rispetto alle donne di generazione Boomer (71% contro il 62%), nonostante le prime abbiano avuto meno tempo a disposizione per accumulare denaro da investire.
Secondo i dati interni di Fidelity, nel corso dell’ultimo anno il numero di donne che ha aperto un nuovo conto di intermediazione per investire sui mercati è aumentato del 43% anno su anno, al 30 giugno. I prodotti finanziari preferiti dalle donne americane sono soprattutto singole azioni e bond (nel portafoglio del 67% delle intervistate), seguite da fondi comuni ed Etf (63%), fondi monetari (50%), investimenti sostenibili (24%) e anche le criptovalute. Queste ultime, nonostante gli elevati rischi tradizionalmente evitati dall’approccio più conservativo delle donne, sono nel portafoglio del 23% delle intervistate.
“Stiamo vedendo un notevole cambiamento nelle donne”, ha commentato Lorna Kapusta, responsabile degli investitori femminili presso Fidelity, “che vogliono imparare di più non solo su come iniziare a investire, ma come scavare più a fondo – come valutare e selezionare diversi tipi di investimenti per allinearsi con obiettivi specifici e come gestire un portafoglio esistente per assicurarsi di aver investito in modo appropriato”.
L’orientamento delle donne verso la consulenza finanziaria
Al maggiore interesse verso gli investimenti, le donne stanno affiancando anche la ricerca di informazioni e di supporto professionale per raggiungere i propri obiettivi. Il 62% dichiara di voler accrescere la propria comprensione sugli investimenti nei prossimi 12 mesi; il 52% intende costruirsi un piano finanziario e il 44% vuole raggiungere un professionista finanziario per trasformare in azione i propri progetti.
Allo stato attuale, però, solo una minoranza delle donne si sente già esperta in materia finanziaria: lo è appena il 13%. Le incertezze legate alla propria situazione finanziaria, inoltre, “tiene sveglia la notte” una donna su tre almeno una volta al mese. Forse anche per questo un deciso 86% delle intervistate sostiene che “avere i propri investimenti amministrati da un professionista renderebbe meno stressante la propria vita”. Il 77% delle donne afferma, inoltre, che poter contare su un consulente finanziario che le aiuta a investire, le farebbe sentire più sicure sul loro futuro. Afferma la stessa cosa, in merito alla costruzione di un piano finanziario, il 71% delle intervistate.
“Osserviamo che, quando le donne si impegnano di più e si assicurano che il loro denaro sia investito per raggiungere ciò che è importante per loro, i loro livelli di stress scendono”, ha aggiunto Kapusta, “quando le donne sanno che il loro denaro sta lavorando duramente quanto lo fanno loro – questo le aiuta a sentirsi meglio sul loro futuro”.