Franklin Templeton compie i cinque anni di presenza dei propri Etf in Italia e coglie l’occasione per fare il punto sull’approccio degli investitori italiani agli Etf. Il 2022 difficile sui mercati non ha intaccato il trend di crescita dell’industria globale degli Etf, che a fine 2022 ha allungato a 43 la striscia di mesi consecutivi di raccolta positiva, con l’Europa che ha raccolto 89 mld di dollari e gli Usa addirittura 607 mld (dati Etfgi a fine 2022).
Per l’Italia la raccolta netta 2022 è stata di 1,1 miliardi, con un patrimonio in Etf che a fine anno risultava di 108,2 mld di dollari.
Come sottolineato da Demis Todeschini, Senior Sales Specialist per l’Italia di Franklin Templeton Investments, l’Europa vede ancora gli investitori retail coprire una quota di mercato nell’ordine del 20%, mentre negli USA i retail contano per circa il 50% del mercato Etf. Dati che evidenziano come in Europa ci sia ancora ampio spazio di crescita degli Etf considerando che ad oggi rappresentano solo il 10% del mercato italiano dei fondi d’investimento. “La crescita degli Etf è legata anche a una crescita importante dell’industria degli indici che permette di proporre nuove soluzioni e strategie”, ha aggiunto Todeschini nel corso della presentazione tenuta ieri al Samsung District di Milano.
Reddito fisso, yield is back
Dai flussi dell’ultimo anno emerge una discesa della quota di mercato degli Etf obbligazionari, che in Europa sono passati dal 27,3% del 2020 al 26% di fine 2022 e in Italia dal 44,5% al 39%, questo complice in primo luogo l’annus horribilis per il reddito fisso. “La novità è che i rendimenti sono tornati – rimarca Todeschini – gli Etf offrono allocazioni interessanti e a nostro avviso c’è ancora molto spazio per aggiungere nuovi prodotti in questa asset class”. A fine 2022 erano 421 gli Etf obbligazionari presenti sull’ETFPlus di Borsa Italiana con 39,54 mld di euro di AuM.
Non solo replica passiva
Tra gli Etf negli ultimi anni si stanno facendo largo anche proposte a gestione attiva. In Italia Etf attivi sono passati da 1,1 mld di euro di masse nel 2020 a 3,6 mld nel 2022 con contestuale aumento dell’offerta (da 40 a 65 prodotti quotati).
Per il futuro Franklin Templeton conta di allargare la propria offerta rimanendo sul sentiero già tracciato in questi anni. “Pensiamo a soluzioni d’investimento che guardano al futuro – spiega Todeschini – rimanendo nel selciato di soluzioni d’investimento che rientrano tra le categorie degli Etf attivi, degli smart beta e tematici. Per il futuro guardiano quindi a questi ambiti con un focus sempre forte verso l’ESG”.
Caroline Baron, Head of Etf Distribution per l’area EMEA di Franklin Templeton, ha rimarcato che l’obiettivo nei prossimi anni sarà quello di diventare uno dei primi 10 emittenti Etf a livello europeo.