Silent Generation
Nati tra il 1928 e il 1945, i miliardari della Silent Generation sono in media i più ricchi di tutte le generazioni, con un patrimonio medio stimato di ben 5,5 miliardi di dollari. All’appello rispondono nomi, come Warren Buffet, l’amministratore delegato della Berkshire Hathaway, e il fondatore di Zara Amancio Ortega. Anche il magnate dei media, Rupert Murdoch, che possiede il Wall Street Journal, Fox News e il New York Post e con un patrimonio stimato in 13 miliardi di dollari, fa parte di questo gruppo. Quanto a dove lavorano, il settore di bandiera risulta essere la finanza (15,5%), seguito dalla moda (12,4%), l’immobiliare (9,8%), e a pari merito alimentari e manifattura (9%). La loro città è New York.
Baby Boomer
Come per la Silent Generation, i Boomer miliardari sono più propensi ad occuparsi di finanza. Stephen Schwarzman, fondatore della società di private equity Blackstone Group, R. Budi Hartono, la persona più ricca dell’Indonesia, e Ray Dalio, capo della Bridgewater Associates, rientrano tutti in questa generazione. Nonostante nomi di spicco, quali Jeff Bezos e Bill Gates, la tecnologia invece non tira particolarmente, posizionandosi al quarto posto (8,7%) prima dell’healthcare (8,5%). Settore in voga tra i boomer è invece la moda (10,6%). Esempi eccelsi sono il secondo uomo più ricco del mondo Bernald Arnault, presidente del gruppo LVMH, che ha un patrimonio netto di 150 miliardi di dollari e Francoise Bettencourt-Meyers, vicepresidente di L’Oreal, al 12° posto nella classifica dei paperoni di tutto il mondo. Nati tra il 1946 e il 1964, i boomer miliardari hanno un patrimonio medio di 4,6 miliardi di dollari e vivono a New York.
Gen X
Con un patrimonio medio di 4,4 miliardi di dollari, la Gen X si posiziona subito dopo i Baby Boomer nella classifica delle generazioni più ricche. A differenza dei miliardari più anziani risultano tuttavia delle differenze per domicilio e settore. La Gen X ultra ricca ha infatti residenza a Pechino e opera nel settore tecnologico (24,2%). Ma Huateng, fondatore (a 20 anni) del conglomerato di social media e Colin Huang ideatore di una delle più grandi piattaforme di e-commerce della Cina, Pinduoduo, sono a tutti gli effetti il prototipo del miliardario nato tra il 1965 e il 1980: cinese e tech. Oltreoceano Elon Musk e Larry Page, fondatori rispettivamente di Tesla e Google, sono i due nomi di spicco. Altri settori ben rappresentati in questa generazione sono la manifattura (13,4%) e la finanza (11,6%).
Millennial
Nati dopo, ma non per questo meno ricchi, anzi. I millenial, i nati tra il 1981 e il 1996, risultano essere secondi solo alla Silent Generation quanto a patrimonio: si stima che tra i loro conti a nove zeri e il loro beni di lusso possegano mediamente 5,1 miliardi di dollari. Con residenza nella West Coast, più precisamente a San Francisco, si dividono tra finanza (13%) e tecnologia (31%). Marck Zuckerberg, fondatore di Facebook e nella top dieci degli uomini più ricchi al mondo, è solo uno dei circa cento miliardari che rappresentano questa generazione.
Trend generazionali
Se sei donna e miliardaria, è probabile che sei una millennial. Il 19% di questa generazione è infatti di sesso femminile, tasso che è circa il doppio rispetto a quello delle altre fasce di età. Tra le donne miliardarie degne di nota ci sono Anna Kasprzak, comproprietaria dell’azienda di scarpe danese ECCO e la brasiliana Anne-Marie Werninghaus. La generazione X invece detiene il tasso più alto per miliardari che si sono fatti da soli (80%) e che hanno residenza fuori dagli Stati Uniti (81%). I Boomer miliardari, dal canto loro, hanno la maggiore probabilità di essere sposati (86,5%), mentre la Silent Generation è in larga parte statunitense (38,2%).