L’Inter farà leva sulla blockchain di DigitalBits per aprirsi ai pagamenti in criptovaluta Xdb allo stadio e negli store online e fisici
Alessandro Antonello, ceo corporate dei nerazzurri: “L’accordo riflette la volontà dell’Inter di definire uno standard globale di eccellenza tecnologica”
L’Inter continua a scommettere sulle criptovalute. Dopo aver accantonato l’era Pirelli
annunciando la partnership con Chiliz $chz, leader mondiale tra i fornitori della tecnologia blockchain per l’industria dello sport e dell’intrattenimento, i campioni in carica della Serie A scendono in campo siglando un
nuovo accordo con Zytara Labs da 85 milioni di euro (con il supporto di DigitalBits Foundation). Un’intesa che “sosterrà la volontà” dei nerazzurri di “aprirsi a un pubblico sempre più digitale, per raggiungere target globali e differenti fasce d’età e affermarsi come icone di cultura e innovazione”, si legge in una nota ufficiale.
La piattaforma di digital banking Zytara (che diventa dunque “official global digital banking partner” dell’Inter) collaborerà con il club al miglioramento dell’app per dispositivi mobili, al fine di integrare la tecnologia banking digital-first di Zytara e consentire agli utenti di accedere ai prodotti in criptovaluta. In tal senso, l’Inter farà leva sulla blockchain di DigitalBits (ora “official global cryptocurrency”) per aprirsi anche ai
pagamenti in criptovaluta Xdb allo stadio e negli store online e fisici. I partner, dal canto loro, potranno utilizzare tale tecnologia per “creare figurine digitali dei giocatori e pezzi da collezione digitali nft (non-utility tokens) destinati a un pubblico ufficiale”, spiega la società di Zhang. Sulle divise nerazzurre (della prima squadra maschile e femminile, di quella primavera e delle giovanili) si farà spazio anche il logo della criptovaluta, in occasione delle gare ufficiali nazionali e internazionali.
“L’accordo riflette la volontà dell’Inter di definire uno standard globale di eccellenza tecnologica. Se le esperienze digital-first sono fondamentali per tutte le società sportive, la nostra partnership punta più in alto. Grazie al digital banking di Zytara e alla tecnologia blockchain, saremo in grado di aumentare la nostra portata globale per raggiungere il pubblico più giovane e digitalmente più avanzato”, dichiara Alessandro Antonello, ceo corporate dell’Inter. Entusiasmo anche nelle parole di Al Burgio, founder di Zytara e della blockchain DigitalBits, che ricorda come la collaborazione renderà l’Inter “uno dei club più tecnologicamente avanzati e all’avanguardia a livello mondiale”.
L’apertura ai pagamenti “cripto” è dunque un passo in avanti rispetto all’interesse più volte dimostrato dagli exchange di criptovalute per le sponsorizzazioni sportive. Nel mese di giugno, la Formula 1 ha aggiunto Crypto.com (che fornisce portafogli digitali per conservare, investire e ricevere pagamenti con le criptovalute) tra i propri sponsor, affiancandolo a società come Rolex, Pirelli e Saudi Aramco. Quanto al calcio, a correre accanto all’Inter ci sono anche il Milan e la Juventus per l’Italia, il Barcellona per la Spagna e il Manchester City in Inghilterra.
L’Inter farà leva sulla blockchain di DigitalBits per aprirsi ai pagamenti in criptovaluta Xdb allo stadio e negli store online e fisiciAlessandro Antonello, ceo corporate dei nerazzurri: “L’accordo riflette la volontà dell’Inter di definire uno standard globale di eccellenza tecnologica”
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