Come da programma è partito il 24/08/2020 il periodo di presentazione delle richieste di vendita delle azioni residue di Ubi Banca. Proseguirà fino all’11 settembre, salvo eventuali proroghe
La procedura congiunta avrà quindi ad oggetto la totalità delle rimanenti azioni ordinarie Ubi non possedute da Intesa Sanpaolo ancora in circolazione, e si concluderà con il trasferimento a Intesa Sanpaolo della titolarità di ciascuna di tali azioni
I dati della prima giornata comunicati da Borsa Italiana
Conseguenze dell’obbligo di acquisto Intesa-Ubi sulle azioni residue
La procedura congiunta avrà quindi ad oggetto la totalità delle rimanenti azioni ordinarie Ubi non possedute da Intesa Sanpaolo ancora in circolazione, e si concluderà con il trasferimento a Intesa Sanpaolo della titolarità di ciascuna di tali azioni. Conseguenza del sell-out è che Isp acquisterà anche le azioni Ubi Banca sottostanti agli American Depositary Receipts. Inoltre, i gli accordi di deposito relativi agli stessi saranno automaticamente sciolti.
Il pagamento del corrispettivo avverrà il 17 settembre. Il delisting di Ubi invece si attende per il 18 settembre. Nella prima giornata, gli azionisti di Ubi Banca hanno presentato richieste di vendita per 478.191 azioni, pari allo 0,426% del capitale. Lo ha reso noto Borsa Italiana nelle comunicazioni obbligatorie sull’offerta pubblica, in cui ricorda che le azioni ordinarie di Ubi acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 settembre non potranno essere oggetto delle richieste di vendita.