In aprile, il gruppo Credem ha lanciato il suo primo Eltif, un fondo alternativo italiano, chiuso, non riservato, che si qualifica nell’ambito della disciplina sui Pir alternativi e ha una durata di sette anni.
Nei prossimi 12/18 mesi la piattaforma di consulenza di Banca Euromobiliare si arricchirà di altri moduli, dopo quelli di previdenza pensionistica, di protezione assicurativa, partecipazioni societarie, immobiliare e pianificazione successoria.
È dovuto in parte al rallentamento delle spese, scelta obbligata durante i lunghi lockdown. E in parte a un’acuita percezione dell’incertezza, figlia anch’essa della pandemia.
Risultato: nel mese di aprile, le giacenze di conto corrente, i certificati di deposito e pronto contro termine sono lievitati di 136 miliardi di euro, calcola l’Abi, rispetto a 12 mesi fa, in aumento dell’8,4% su base annuale, portando i depositi degli italiani a quota 1.757 miliardi di euro.
Come investire la liquidità in eccesso
Per questo motivo, dobbiamo supportare i nostri clienti nella migliore quantificazione dell’effettivo fabbisogno di liquidità e, ove possibile, sfruttare soluzioni anche di tipo assicurative per tutelare i nostri clienti contro i rischi della vita. Agendo in questo modo”, ricorda Paolo Zulian, responsabile Direzione private banking di Banca Euromobiliare, “liberiamo risorse patrimoniali che possono essere allocate in modo più efficiente verso classi di attivo con un rendimento atteso maggiore”.
Tra le indicazioni che provengono dal sistema di advisory della banca c’è, ad esempio, il mercato cinese, che resta interessante, in una prospettiva di lungo termine, nonostante le recenti turbolenze. Ma anche, con le dovute accortezze, i mercati privati. O le soluzioni tematiche, ben sponsorizzate, per altro, dalla pandemia.
La finanza Esg
L’universo Esg che integra, attraverso diverse declinazioni, analisi finanziaria e fattori ambientali, sociali e di governance è ormai un tema imprescindibile. “Su questo fronte stiamo assistendo a un cambiamento epocale.
Fino a poco tempo fa, i clienti private consideravano spesso e volentieri gli investimenti Esg, ma solo come componente “extra” del loro portafoglio, quasi con una logica filantropica, del tutto satellitare rispetto alla costruzione “core” dell’asset allocation. Oggi invece”, rileva il manager, “molti ritengono che questo approccio vada applicato in modo trasversale sull’intero ventaglio dei prodotti posseduti e dei loro sottostanti.
Molte ricerche evidenziano la crescente sensibilità della clientela sul tema, e noi stessi avvertiamo una richiesta sempre più forte in questa direzione. Sensibilità ancora maggiore la dimostrano i figli e nipoti dei nostri clienti…che poi sono i nostri clienti di domani”.
Il sostegno all’economia reale
Una delle strade percorribili è quella degli Eltif, fondi di Investimento europeo a lungo termine.
Ad aprile, il gruppo Credem ha lanciato il suo primo strumento, un fondo alternativo italiano, chiuso, non riservato, che si qualifica nell’ambito della disciplina sui Pir alternativi e ha una durata di sette anni, estendibile a nove. Prevede un investimento minimo di 10mila euro e ha il focus principale su società e imprese non quotate e su aziende quotate con capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro.
I progetti di Banca Euromobiliare
“La nostra piattaforma di consulenza patrimoniale verrà realizzata in modo integrato a quella finanziaria e fa parte dello stesso progetto di sviluppo del modello di consulenza evoluta del gruppo Credem”, ricorda il banker.
“Partiamo con i moduli di previdenza pensionistica, di protezione assicurativa, partecipazioni societarie, immobiliare e pianificazione successoria. E nei prossimi 12/18 mesi punteremo a renderla ancora più completa e scalabile”.