La nomina di Signorini all’Ivass segue quanto approvato circa un mese fa dal Consiglio dei ministri
Draghi lo nominò come Direttore generale della Banca d’Italia. Ma, il Presidente dell’Ivass è la stessa persona scelta per Banca d’Italia in ragione del collegamento istituzionale tra i componenti degli organi di vertice
Il profilo
Signorini nella sua carriera ha fatto parte del comitato statistico della Bce, è stato vice direttore generale di Banca d’Italia, membro del direttorio integrato dell’Ivass dall’11 febbraio 2013 e del comitato di Basilea.
Signorini si è formato all’università di Firenze, dove ha studiato economia e alla Harvard University, con una borsa Mortara della Banca d’Italia. Tra il 1975 e il 1982 fa, tra altre attività, il giornalista, l’insegnante e il consulente legislativo a livello regionale.
Nel 1982 entra nel servizio studi della Banca d’Italia, dove si occupa prima di struttura e politica industriale e poi di analisi congiunturale, sviluppando nuovi strumenti analitici e previsivi. Tra il 1986 e il 1995 è di nuovo a Firenze, lavorando nel nucleo regionale di ricerca economica della Banca. Studia l’economia e il sistema bancario regionale e in particolare i meccanismi alla base del successo dei distretti industriali della “terza Italia”.
Tra il 1994 e il 1996 collabora con il Presidente del Consiglio, Lamberto Dini, come consulente e speechwriter. E nel 1995 torna al servizio studi, come coordinatore dei nuclei regionali di ricerca e dirigente del settore reale. Nel 1998 è nominato capo della direzione statistica del servizio studi e nel 2007 assume la titolarità del servizio statistiche economiche e finanziarie.
Dal 1998 al 2008 fa parte del comitato statistico della Banca centrale europea (Bce), del comitato per le statistiche monetarie, bancarie e della bilancia dei pagamenti dell’Unione europea (è membro dell’esecutivo dal 2005 al 2008) e di altri organismi statistici internazionali.
Nel 2008 è passato alla vigilanza bancaria e finanziaria essendo, prima capo del servizio normativa e politiche di vigilanza, dove segue gli interventi successivi alla crisi e dà impulso alla normativa sulla trasparenza bancaria; poi, a partire dal 2009, assume la guida del servizio supervisione sui gruppi bancari. Da marzo 2012 a febbraio 2013 è invece funzionario generale preposto all’area vigilanza bancaria e finanziaria.
Oltre a questo Signorini è vice direttore generale della Banca d’Italia dall’11 febbraio 2013 all’11 marzo 2021. È membro del direttorio integrato dell’Ivass dall’11 febbraio 2013 e del comitato di Basilea. Oltre che partecipare ad altri organismi europei e internazionali di coordinamento della vigilanza e della stabilità finanziaria.