San Marino è una destinazione allettante, sia per individui che per aziende
La Piccola Repubblica di San Marino, che si estende su un territorio di soli 61 kmq e conta appena 33 mila abitanti, non solo è pienamente integrata nella comunità internazionale, intrattenendo relazioni ufficiali con 151 Paesi ma, nel corso degli ultimi dieci anni, ha implementato un ecosistema normativo altamente competitivo; idoneo, da un lato, a garantire gli standard di trasparenza richiesti dall’Ocse e, dall’altro, in forza di un approccio “business friendly”, di attrarre nuove imprese e Hnwi stranieri interessati a investire nel territorio.
Per fare il punto sulle opportunità di San Marino, We Wealth ha intervistato Paolo Gaeta dottore commercialista in Milano, Napoli, Tel Aviv.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Quali sono i vantaggi di San Marino per le imprese?
Quali sono le agevolazioni per i neo residenti che si trasferiscono a San Marino?
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Dott. Gaeta, può dirci qualcosa sul contesto di San Marino, anche a partire dal tessuto normativo e fiscale?
Negli ultimi anni, la Repubblica di San Marino ha introdotto una serie di riforme fiscali e legislative particolarmente interessanti, rendendo questa giurisdizione sempre più attraente per gli investitori.
In linea generale, si tratta di riforme che includono agevolazioni per le società, agevolazioni fiscali ed un alto livello di cooperazione internazionale ai fini fiscali e di compliance.
Numerosi sono anche i provvedimenti in materia di cooperazione fiscale, frutto degli impegni di trasparenza assunti a livello internazionale. Basti pensare che attualmente sono in vigore:
- 23 accordi contro le doppie imposizioni fiscali (DTA),
- 30 accordi sullo scambio di informazioni in materia fiscale (TIEA),
- 8 accordi per la promozione e la protezione degli investimenti (PPI).
Per questo la Repubblica di San Marino è considerata oggi uno Stato estremamente performante in termini di cooperazione fiscale internazionale, come confermato dall’ Ocse, che definisce San Marino come ”largely compliant” agli standard internazionali in materia di scambio di informazioni e trasparenza fiscale, e dalla Guardia di Finanza, secondo cui la Repubblica di San Marino è uno degli Stati con il maggior livello di cooperazione con l’Italia.
Quali sono i punti forti del sistema fiscale di San marino? E quali le novità?
Numerose novità in questi ultimi anni hanno cambiato lo scenario del sistema fiscale sammarinese rendendolo interessante per le persone fisiche e le società.
Una delle più recenti normative agevolative sono quelle che interessano le nuove società a responsabilità limitata e società per azioni attive nel settore marittimo. Questo allineamento con standard internazionali rende San Marino una giurisdizione competitiva per la costituzione di nuove imprese.
Le agevolazioni previste da quest’anno includono:
- una riduzione dell’imposta sui redditi d’impresa al 3,4% per i primi 10 anni fiscali.
- un’esenzione dalla tassa di licenza annuale per i primi 3 anni fiscali della società.
- crediti fiscali (da compensare con i profitti aziendali) per investimenti fatti dalla società in tecnologie dell’innovazione, formazione e sviluppo.
Mentre i requisiti soggettivi per poter ottenere queste agevolazioni prevedono che la società per beneficiare degli incentivi fiscali devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere di nuova costituzione.
- assumere un dipendente a tempo pieno nei primi 6 mesi dal rilascio della licenza.
- assumere un secondo dipendente nei primi 24 mesi dal rilascio della licenza.
- i membri della società non devono aver condotto un’attività simile nei 12 mesi precedenti alla data di costituzione.
In caso di trasferimento di quote, questo requisito è applicabile anche ai nuovi soci.
Tra le altre misure, è stata abolita la tassa sul lusso, che era precedentemente applicata a navi private e commerciali.
Veniamo alla tassazione delle società: esistono regimi speciali?
Il livello di tassazione ordinario per le imprese commerciali residenti in San Marino è del 17% con significative differenze rispetto all’Italia per quanto riguarda il calcolo della base imponibile.
Esistono, inoltre, regimi speciali di tassazione per le società con determinate caratteristiche (legate all’aumento della occupazione sul territorio) che consentono la riduzione delle aliquote per i primi cinque anni di produzione di utile all’8,5%.
In virtù della Convenzione contro le doppie imposizioni in vigore tra Italia e San Marino gli utili conseguiti dalla società di San Marino potranno essere distribuiti da soggetti residenti in Italia con le regole ordinarie (per le persone fisiche il 26%, per le società, a certe condizioni, l’1,2%).
È possibile ottenere ulteriori vantaggi qualora si decidesse di chiedere la residenza come persona fisica nella Repubblica di San Marino, sia per le imposte delle persone fisiche che si fermano ad una aliquota massima del 35%, sia per le regole di tassazione dei dividendi per i soci residenti.
Quale disciplina è prevista per le Start up?
Se una società di capitali in San Marino è “innovativa” e chiede tale riconoscimento all’ente “San Marino Innovation”, potrà godere di una serie importante di vantaggi per sé ed i propri soci (esenzione dalle imposte del reddito d’impresa, no capital gain tax per i soci, possibilità di ottenere la residenza ed il permesso di soggiorno per soci della società).
Veniamo alle persone fisiche. Uno straniero che si trasferisce a San Marino può fruire di agevolazioni per neo residenti?
Diverse sono le ipotesi di residenza che il legislatore sammarinese ha destinato a imprenditori, lavoratori o pensionati provenienti dall’estero attraverso diversi corpi normativi che si sono sviluppati nell’ultimo decennio.
Vediamone alcuni tra i più interessanti:
- residenza per motivi economici: l’investitore straniero che a San Marino sottoscrive il 51% del capitale sociale di una società di diritto sammarinese può chiedere la residenza per motivi economici. In primis l’investitore è tenuto ad assumere da 1 a 3 dipendenti a seconda del tipo di attività svolta. È inoltre previsto il versamento di un deposito a garanzia degli impegni assunti di euro 75.000,00 aumentato a euro 150.000,00 dal secondo anno. Dopo il terzo anno può essere convertito in acquisto immobiliare di pari valore sul quale sarà iscritta una garanzia a favore dello Stato per il rispetto degli impegni assunti dall’investitore. La residenza si estende al coniuge/convivente e ai figli minori di anni 25 a carico o disabili.
- residenza elettiva: può essere concessa ai cittadini stranieri che: a. hanno acquistato un fabbricato o porzione di fabbricato da destinare ad abitazione propria o del proprio nucleo familiare per un prezzo non inferiore a euro 500.000; in alternativa un fabbricato grezzo ad un prezzo di almeno euro 350.000, che comporti successive spese di ultimazione, ristrutturazione o demolizione per un importo non superiore a 150.000 euro; b. hanno effettuato un deposito infruttifero e vincolato per la durata di 10 anni non inferiore a euro 600.000 in titoli emessi dallo Stato sammarinese. La residenza elettiva comporta il pagamento di una tassa di prima richiesta pari a euro 1.000; il pagamento di una tassa una tantum per il richiedente di euro 10.000 in caso di deposito infruttifero; il pagamento di una tassa una tantum per ogni familiare (figlio convivente entro i 25 anni o disabile), coniuge o convivente pari a euro 20.000; che i richiedenti sono tenuti ad assumere a proprio totale carico i costi dell’assistenza sanitaria, mediante assicurazione privata a copertura di ogni rischio.
- residenza startup – Gli amministratori e soci che sono dipendenti di imprese qualificabili a norma del Decreto 73/2019 e successive modifiche “Start Up ad alta tecnologia” possono ottenerla residenza per sé stessi e i propri familiari.
- residenza a regime fiscale agevolato – Chi produce redditi fuori dal territorio della Repubblica di San Marino e non sia stato mai qui fiscalmente residente, può richiedere la residenza e avvantaggiarsi di un buon regime fiscale. Relativamente ai redditi prodotti all’estero è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 7% sul “netto frontiera” con un importo minimo di 10.000,00 euro e un massimo di 100.000,00 euro per ogni esercizio fiscale del periodo di validità della residenza. Il diritto erariale per avanzare la richiesta è di euro 1.000,00 e il richiedente ha l’onere di dimostrare di essere economicamente autosufficiente, anche nei riguardi dei familiari conviventi, nonché di poter godere di una abitazione nel territorio di San Marino in locazione o in proprietà. La domanda di residenza verrà valutata entro 60 giorni dalla presentazione. Chi beneficia di tale residenza non può essere assunto come dipendente nel settore pubblico e deve munirsi di assicurazione sanitaria.
- residenza per atipica per pensionati – Coloro che godono di un trattamento pensionistico e non producono redditi sul territorio sammarinese, possono richiedere la residenza nella Repubblica di San Marino a condizione che: a. godano di redditi annui superiori a 50.000,00 euro o posseggano un patrimonio mobiliare non inferiore ad 300.000,00 euro; non abbiano mai risieduto in San Marino precedentemente. Relativamente ai redditi da pensione è dovuta un’imposta pari al 6% sia nel caso esista, tra il paese d’origine e San Marino, un trattato contro le doppie imposizioni, sia in quello per cui il paese d’origine operi una ritenuta alla fonte. Il diritto erariale per avanzare la richiesta è di euro 1.000,00 e il richiedente ha l’onere di dimostrare di essere economicamente autosufficiente, anche nei riguardi dei familiari conviventi, nonché di poter godere di una abitazione nel territorio di San Marino in locazione o in proprietà. La domanda di residenza verrà valutata entro 60 giorni dalla presentazione. Chi beneficia di tale residenza non può essere assunto come dipendente nel settore pubblico e deve munirsi di assicurazione sanitaria.
Ebbene, è possibile trarre delle conclusioni da quanto sinora detto?
In un panorama fiscale sempre più intricato e competitivo, la Repubblica di San Marino emerge come una scelta di prim’ordine per chi cerca una combinazione di efficienza fiscale, stabilità normativa e trasparenza istituzionale. Le opportunità offerte da questo Stato vanno ben oltre le semplici agevolazioni fiscali, toccando aspetti fondamentali come la protezione del patrimonio e la pianificazione fiscale a lungo termine.
La scelta di San Marino può rappresentare una mossa strategica di grande valore, ma anche una solida piattaforma per la crescita e l’espansione futura anche in considerazione dell’accordo di associazione che la Repubblica sta negoziando con la UE. Una serie di deroghe rispetto a regolamenti che nel rispetto dell’indipendenza di San Marino consenta una forte integrazione nel mercato e nel sistema UE.