Mediobanca ha chiuso il secondo semestre 2022 con un utile netto di 555 milioni di euro, in crescita del 5,6% annuo, il più alto di sempre, con un incremento congiunto del margine d’interesse in crescita (+14,9% a 842,9 milioni) e delle commissioni (6,5% a 472,1 milioni). Molto positivo anche l’andamento dei proventi di tesoreria (guidati dalle client solutions) che hanno visto un incremento del 52,7% a 148,1 milioni. Complessivamente i ricavi sono cresciuti del 13,6% a 1,658 miliardi, mentre il risultato lordo è stato pari a 750,4 milioni (+14,5%). Nel solo periodo ottobre-dicembre 2022 i ricavi sono stati pari a 902 milioni, con un utile netto di 293 milioni in accelerazione.
L’utile per azione è cresciuto del 7% a 0,65 euro, mentre la redditività, rappresentata al Rote (rettificato) è passato dal 10,5% (secondo semestre 2021) all’attuale 13,8%.
A livello di solidità patrimoniale, il Cet 1 ha visto una flessione al 15,1% (dal 15,4% di un anno prima) dovuto per 45 punti base a “un aggravio regolamentare” temporaneo, ha affermato la banca.
“Il livello più alto mai raggiunto di ricavi (1,660 miliardi), di utile semestrale (555 milioni) e di redditività (Rote del 14% sui livelli massimi delle banche europee) deriva dal forte posizionamento del gruppo in business artefici di una crescita costante negli ultimi 15 anni”, ha commentatod l’ad Alberto Nagel, “il gruppo ha saputo adattarsi al meglio al nuovo contesto macro registrando una robusta dinamica del margine di interesse, una prudente assunzione di rischio ed una forte generazione e dotazione di capitale”.
Il titolo Mediobanca si è mantenuto in rialzo dopo la pubblicazione dei risultati finanziari, con un progresso superiore all’1%.
I risultati per divisione, focus sul Wealth
Tutte le divisioni del business di Mediobanca hanno registrato un incremento annuo dei ricavi. Dopo la divisione Corporate investment banking, in crescita del 20,3% nei ricavi ma in leggero calo in termini di utili, è stata quella di Wealth management ad aver performato meglio nella seconda metà dell’anno, con una crescita dell’11,9% a 407,3 milioni, cui sono corrisposti 82,2 milioni di utili (+13,7%). Su questo comparto Mediobanca ha sottolineato i solidi risultati conseguiti nonostante lo scenario difficile di mercato, a livello strategico “proseguono le operazioni di Private Markets, forte attività nei prodotti strutturati, lancio di nuovi fondi e gestioni patrimoniali, collocamento selettivo di obbligazioni MB e del primo fondo di Private Equity per clienti Premier”. Proprio il segmento di alta fascia patrimoniale “Premier” rappresenta oltre la metà dei ricavi della divisione (212 milioni).
Il Wealth management di Mediobanca ha osservato una dinamica positive e migliore alla media del mercato nella raccolta indiretta, con una crescita degli asset gestiti e amministrati dei 3,4 miliardi di euro nella seconda metà del 2022, che ha contribuito a portare i totale degli asset finanziari da 80,2 a 83,2 miliardi di euro.