Il prossimo 17 aprile si svolgera? l’asta di orologi presso la Monaco Legend Group (Mlg), casa d’aste da sempre specializzata nel settore delle auto d’epoca e dei gioielli. Nel 2019 l’ingresso di Davide Parmegiani nell’azionariato e, di conseguenza nel board della societa?, ha segnato una vera e propria svolta nella sua attivita?. Da sempre universalmente riconosciuto come uno dei maggiori esperti al mondo di orologi, Parmegiani nel corso degli anni e? stato curatore di tutte le piu? importanti collezioni di orologi d’epoca. Non credo esista un collezionista che non si sia rivolto a lui per un acquisto importante, per pianificare una strategia della collezione ma anche solo per chiedere un’opinione, che l’esperto molto generosamente dispensa a tutti con passione e gentilezza.
Assiduo frequentatore delle aste ginevrine e delle mitiche convention americane sin dalla fine degli anni ‘80, Parmegiani rappresenta per tutti un punto di riferimento indispensabile per chi vive la passione per gli orologi. Ho la fortuna di essere onorato della sua amicizia da piu? di 20 anni ormai, e posso senza dubbio alcuno affermare di aver visto con lui gli orologi piu? rari e importanti mai prodotti. Al tempo stesso ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo della mia collezione personale. Il catalogo, consultabile presso il sito della casa d’aste e? ricco di orologi estremamente interessanti e presenta un’offerta assolutamente variegata.
Da modelli Rolex anni ‘40, con quadranti e forme molto particolari fino ad alcune delle produzioni contemporanee piu? ricercate. Impresa molto ardua selezionare i tre orologi che preferisco ma, dopo svariate rivisitazioni del catalogo, la scelta e? caduta sui seguenti tre. In primo luogo il Vacheron Constantin oversized (37mm e? una dimensione di tutto rispetto e certamente inusuale per un orologio solo tempo degli anni ’50) quadrante smalto policromo cloisonne? raffigurante l’intero continente americano.
La produzione di quadranti in smalto policromo e? sempre stata estremamente limitata e solo poche manifatture hanno avuto la fortuna di produrre orologi con quadranti cloisonne?. La bellezza di questo Vacheron, che molto probabilmente e? un pezzo unico, non e? solo il tema raffigurato, ma la luce che i colori del quadrante emanano. La generosa dimensione dell’orologio aggiunge ulteriore bellezza e importanza al quadrante. Rarissimamente si sono visti quadranti in smalto policromo di queste dimensioni.
La valutazione tra il mezzo milione e il milione di euro, rende omaggio all’importanza storica del segnatempo e non mi meraviglierei di assistere a una vera e propria battaglia in sede di asta, per aggiudicarselo. Il secondo lotto scelto e? il Rolex Datejust in oro bianco con uno splendido quadrante di pietra diaspro rossa.
La presenza di quadranti “materici” non e? nuova nella produzione Rolex degli anni 60-70: annoveriamo soprattutto su modelli Datejust quadranti in onice, malachite, lapislazzuli, meteorite, corallo, ma e? la prima volta che vediamo su un Datejust un quadrante diaspro rosso. Tale pietra e? utilizzata da molti secoli per le sue proprieta?. I nostri antenati veneravano il diaspro come pietra sacra dai poteri metafisici, capace di proteggere chi la indossava e donare coraggio e saggezza. Veniva utilizzata dai guaritori per aiutare il prossimo, dai guerrieri come protezione in battaglia e da molte donne per ottenere piu? fertilita?. Proprio gli antichi Egizi collegavano il diaspro rosso al fertile sangue di Iside. Veniva incastonata nelle collane da appendere al collo dei defunti.
I Nativi Americani si riferivano a lui come al Sangue della Madre Terra. Lo utilizzavano per portare salute, idee e strategie. Un bellissimo bracciale in oro bianco prodotto per D’Agosto nonche? un certificato di valutazione della Rolex Venezuela enfatizzano l’importanza dell’orologio ed evocano suggestive origini sudamericane. L’ultimo orologio del quale mi piacerebbe parlare e? lo stupendo Rolex “Ovettone” 4467 in oro rosa. Si tratta della prima serie del celeberrimo modello DateJust, un modello che ha definito la storia della Rolex dagli anni ‘40 fino ai giorni nostri. L’orologio in questione e? un rarissimo esemplare in oro rosa, dalle condizioni eccezionali e con un meraviglioso bracciale oyster in oro rosa. A mio personale avviso questo orologio e? un vero e proprio punto di riferimento per chiunque voglia possedere un Rolex solo tempo degli anni 40, un orologio la cui valutazione e? destinata a crescere nel tempo.
Ci terrei davvero a menzionare che forse e? uno degli Ovettoni piu? belli ed interessanti che mi sia capitato di vedere. Ci sara? da divertirsi a Monaco e soprattutto vedremo cosa indichera? il barometro del mercato degli orologi!