Gli ultimi 11 minuti dell’asta online della blasonata casa d’aste hanno infiammato le offerte per l’opera nft di Beeple, arrivate a 69,3 milioni di dollari. Solo qualche giorno prima stazionavano a 3 milioni. Ed è medaglia di bronzo per un artista vivente, l’incoronazione per la tecnologia blockchain
Nell’anno successivo all’esplosione della digitalizzazione, un’opera d’arte interamente digitale – un file – conquista il podio dei lavori più costosi fra gli artisti viventi (numero uno:
Jeff Koons. Numero due:
David Hockney).
Everydays: The First 5000 Days di
Beeple, al secolo Milke Winkelmann (1981), ha incassato 69,3 milioni di euro. Il “quadro” contiene le immagini di 5000 giorni della vita del graphic designer, a partire dal maggio 2007. E si sa anche
chi l’ha acquistato.
L’opera, interamente digitale, segna il record assoluto fra quelle di arte digitale, la più costosa mai venduta in un’asta online. L’arte digitale esiste da quando ha fatto la sua comparsa il personal computer, quindi non è recente. Ma è
assurta ad asset solo con l’emergere della tecnologia blockchain, che validandola come un nft, un non fungible token, la rende unica e non copiabile. Il successo di quest’asta fa dichiarare a Christie’s che l’era delle opere nft è ufficialmente inaugurata, e che presto ne seguiranno altre.
Nelle parole dello stesso Beeple, gli artisti non sono nuovi all’uso di hardware e software per creare le loro opere e distribuirle in rete. È un fenomeno che esiste da almeno 20 anni. Ma non c’era mai stato un collezionismo vero e proprio prima dei non fungible token. «Con gli nft è tutto cambiato. Credo che siamo testimoni dell’inizio di un nuovo capitolo della storia dell’arte, quello dell’arte digitale», osserva l’artista. Riconoscendo alla propria opera «lo stesso livello di maestria, messaggio, sfumature e intento di qualunque altra opera su tela. Sono più che onorato di rappresentare la comunità dell’arte digitale in questo momento storico».
Beeple (b. 1981), EVERYDAYS: THE FIRST 5000 DAYS
21,069 x 21,069 pixels (319,168,313 bytes)
Minted on 16 February 2021. This work is unique.
Beeple, al secolo Milke Winkelmann
Nell’anno successivo all’esplosione della digitalizzazione, un’opera d’arte interamente digitale – un file – conquista il podio dei lavori più costosi fra gli artisti viventi (numero uno: Jeff Koons. Numero due: David Hockney). Everydays: The First 5000 Days di Beeple, al secolo Milke Winkelmann (19…
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