Azimut registra nel mese di agosto una raccolta netta positiva per circa 648 milioni di euro, sfondando così il tetto dei 14,3 miliardi da inizio anno
Per Mediolanum la raccolta netta in risparmio gestito risulta pari a 509 milioni, mentre quella in risparmio amministrato tocca gli 86 milioni
Gian Maria Mossa: “Il miglior agosto di sempre. Guardiamo con positività all’ultimo quarto dell’anno, che ci proietta verso nuovi picchi di raccolta”
Azimut: raccolta netta positiva per 648 milioni
Al primo posto il gruppo Azimut che mette a segno nel mese di agosto una raccolta netta positiva per circa 648 milioni di euro (dopo gli 1,6 miliardi di luglio), sfondando così il tetto dei 14,3 miliardi da inizio anno che diventano 7,4 miliardi al netto del consolidamento di Sanctuary Wealth. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato raggiunge invece i 78,5 miliardi di euro, di cui 52,7 miliardi di gestito. “Nel mese di agosto le attività sono proseguite a buon ritmo e, anche in un periodo solitamente caratterizzato da una debolezza stagionale, il gruppo ha saputo conseguire flussi di raccolta molto positivi sia a livello complessivo sia nella componente di risparmio gestito”, osserva il ceo Gabriele Blei. “Siamo più che mai impegnati a generare ritorni positivi per i nostri clienti, che da inizio anno beneficiano di una performance media ponderata netta del +5,8%”.
Mediolanum: “Ottimi risultati al di là della stagionalità”
Segue Banca Mediolanum che registra una raccolta netta totale ad agosto pari a 595 milioni di euro, in calo rispetto agli 803 milioni di luglio ma da “record assoluto per questo mese estivo”, nelle parole dell’amministratore delegato Massimo Doris. Nel dettaglio, la raccolta netta in risparmio gestito risulta pari a 509 milioni (dai 563 milioni del mese precedente) mentre quella in risparmio amministrato tocca gli 86 milioni (da 240 milioni). “Anche i business del credito e delle polizze protezione continuano a portare ottimi risultati nonostante la stagionalità, con 2,5 miliardi di erogato di mutui e prestiti da gennaio e 105 milioni di premi rispettivamente. Salgono a 113 mila i clienti bancari acquisiti nel 2021, in crescita del 25%”, conclude Doris.
Fineco, migliora la componente gestita a 375 milioni
Per Fineco la raccolta netta raggiunge i 587 milioni di euro senza far ricorso a politiche commerciali di breve periodo, dai 377 milioni di un anno fa e i 919 milioni di luglio. La componente gestita sale a 375 milioni dagli 81 milioni di agosto 2020, ma in calo rispetto ai 457 della precedente rilevazione. La componente amministrata scivola a -77 milioni e quella diretta a 289 milioni. I ricavi del brokerage, infine, sfiorano i 15 milioni (dai 14 milioni dello scorso anno). “Anche il mese di agosto ha visto una raccolta molto solida: la raccolta diretta è impattata dalla tipica stagionalità del periodo, ma contemporaneamente il dato relativo al gestito ha mostrato una forte crescita – dichiara Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di Fineco – Un risultato particolarmente rilevante che conferma una crescita sana e sostenibile, favorita da un approccio fair e trasparente nei confronti dei nostri clienti”.
Generali, Mossa: “Verso nuovi picchi di raccolta”
Il “miglior agosto di sempre” anche per Banca Generali, stando a quanto dichiarato dall’amministratore delegato e direttore generale Gian Maria Mossa. I flussi di nuova raccolta impennano del +70% anno su anno a 563 milioni di euro (contro i 695 milioni di luglio) per un totale da inizio anno di 5,1 miliardi (+38%). Le soluzioni gestite rimbalzano del +129% a 378 milioni, mentre le masse in consulenza evoluta risultano stabili a 6,9 miliardi. “Il 2021 sta impressionando per la forza dei risultati commerciali, con la raccolta dell’ultimo mese che risulta il miglior agosto di sempre per la banca. Continuiamo a crescere con grande qualità, sia in termini di mix di raccolta che di diffusione sulla rete”, aggiunge Mossa. Poi conclude: “Non possiamo che essere orgogliosi della continua fiducia dimostrata dalla nostra clientela e del crescente interesse nei nostri confronti e quindi guardiamo con positività all’ultimo quarto dell’anno che ci proietta verso nuovi picchi di raccolta”.