Mediolanum, nel mese di gennaio, mette a segno una raccolta netta totale pari a 567 milioni di euro. La raccolta netta gestita, in particolare, raggiunge i 411 milioni di euro mentre quella amministrata i 156 milioni
Foti: “I dati di raccolta di gennaio confermano da un lato la forte spinta verso il risparmio gestito e dall’altro il sempre maggiore interesse da parte della clientela verso l’interazione con i mercati attraverso la nostra piattaforma”
Fineco, Alessandro Foti: “Ottimisti sul 2022”
La componente gestita tocca i 329 milioni di euro, l’amministrata i 340 milioni mentre quella diretta risulta pari a 4 milioni di euro. I ricavi del brokerage, nello stesso periodo, si attestano sui 19 milioni di euro. “I dati di raccolta di gennaio confermano da un lato la forte spinta verso il risparmio gestito, pur in un contesto di grande volatilità, e dall’altro il sempre maggiore interesse da parte della clientela verso l’interazione con i mercati attraverso la nostra piattaforma, che si è confermata leader in Italia nel segmento retail”, osserva tuttavia Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank. “Tutto questo ci fa guardare con ottimismo al 2022”.
Mediolanum, raccolta netta sui 567 milioni
Segue Mediolanum, che nel mese di gennaio mette a segno una raccolta netta totale pari a 567 milioni di euro, a fronte degli 1,28 miliardi di dicembre. La raccolta netta gestita, in particolare, raggiunge i 411 milioni di euro mentre quella amministrata i 156 milioni di euro. Guardando al 2021 nel suo complesso, la raccolta netta totale risultava invece positiva per 9,18 miliardi di euro, in crescita del 19%. I crediti erogati, nei 12 mesi, hanno toccato i 3,90 miliardi di euro (+28% rispetto al 2020). I premi assicurativi delle polizze protezione, in crescita del 23%, hanno raggiunto i 167,6 milioni di euro. Si contano 5.762 family banker al 31 dicembre 2021.
Generali, forte aumento dei conti correnti
Quanto a Banca Generali, la raccolta d’inizio anno si porta sui 483 milioni di euro. Registrato un importante aumento dei conti correnti (315 milioni di euro) “a seguito dell’elevate volatilità dei mercati finanziari nel corso del mese”, si legge nella nota ufficiale. Le soluzioni gestite si attestano sui 181 milioni di euro, sulla spinta dei contenitori finanziari assicurativi che riportano una raccolta complessiva pari a 154 milioni di euro. La raccolta netta totale del 2021, invece, aveva raggiunto i 7,7 miliardi di euro per una crescita del 31% rispetto all’anno precedente.
Azimut, Blei: “Pesa la volatilità”
Chiude il cerchio il Gruppo Azimut che, nel mese di gennaio, registra una raccolta netta positiva per 93 milioni di euro contro gli 1,4 miliardi di dicembre 2021. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato raggiungono gli 81,7 miliardi di euro, di cui 53,4 miliardi relativi alle masse gestite. “Archiviato il record storico di raccolta netta del 2021, il primo mese del nuovo anno mantiene un passo positivo pur influenzato da una ripartenza delle attività dilatata dalle festività e da un incremento della volatilità a cui si è poi aggiunta la scadenza di mandati istituzionali, a bassa redditività, per circa 330 milioni e che ci aspettiamo che in parte rientrino nei prossimi mesi”, interviene Gabriele Blei, ceo del Gruppo. “Senza considerare questi deflussi, la raccolta complessiva si attesterebbe a oltre 420 milioni, grazie anche alla raccolta di 85 milioni sui prodotti alternativi legati all’economia reale durante il mese”.