Da Ostuni a Leuca, il Salento è un luogo pieno di soprese per gli amanti dell’arte contemporanea
La Fondazione Biscozzi-Rimbaud, la Fondazione Pino Pascali e ancora la Fondazione Palmieri. Sono solo alcune delle tappe da considerare per vivere una vacanza nel Salento all’insegna dell’arte e della cultura
Partire da Lecce è obbligatorio. La capitale del barocco ospita numerosi luoghi di rilievo per chi è appassionato di arte contemporanea e intende dare un taglio diverso alla propria vacanza; svicolando dai circuiti del turismo di massa.
Tra i vari spazi di interesse è necessario annoverare la Fondazione Biscozzi-Rimbaud: si tratta di un luogo dedicato all’esplorazione e alla condivisione collettiva delle possibilità che nascono dal dialogo tra discipline diverse, dunque arti visive, architettura, video, cinema, ma anche musica, letteratura e teatro. Sotto la direzione della fondatrice e presidente Dominique Rimbaud, la Fondazione ospita un’inestimabile raccolta di opere di: Filippo de Pisis, Arturo Martini, Alberto Magnelli, Luigi Veronesi, Fausto Melotti, Alberto Burri, Tancredi Parmeggiani, Emilio Scanavino, Pietro Consagra, Kengiro Azuma, Agostino Bonalumi, Angelo Savelli, Mario Schifano
Rimanendo a Lecce è opportuno fare un riferimento alla Fondazione Palmieri che attualmente, e fino a settembre, ospita la mostra “L’eredità di Caravaggio in Europa”. Sempre a Lecce, fino al 15 settembre presso l’importante palazzo nobiliare Tamborino Cezzi c’è Palai (che in griko significa palazzo): si tratta di un progetto espositivo, ideato dalle gallerie di Parigi Balice Hertling e Ciaccia Levi, che accoglie le opere di numerosi artisti, curatori, galleristi, critici d’arte e collezionisti di arte contemporanea.
Ancora più a Sud, questa volta a Gagliano del Capo, ormai alle porte di Leuca, troviamo Ramdom: spazio che promuove progetti d’arte contemporanea con respiro internazionale in dialogo con il territorio del Salento.
E invero, prima di risalire fino a Polignano a Mare, è bene fermarsi a Tricase. Qui si deve fare visita dapprima al Castello di Tutino, centro dedicato alle sette forme d’arte che ospita festival, presentazioni di libri ed esibizioni, sotto la guida del regista e sceneggiatore di fama internazionale Edoardo Winspeare; e poi alla Farmacia Balboa, luogo ideato e voluto dall’attrice hollywoodiana Hellen Mirren, ove è possibile assistere a spettacoli e presentazioni di artisti internazionali sorseggiando un cocktail.
Infine, invertendo la rotta per superare, di poco, la soglia immaginaria del Salento, bisogna fare tappa a Polignano a Mara per visitare la Fondazione Museo Pino Pascali, dedicata all’artista pugliese ritenuto tra i più importanti esponenti dell’arte povera.