Fra i modelli Cartier che hanno segnato la storia dell’orologeria ce ne sono alcuni che più di altri hanno conquistato un posto nel cuore dei collezionisti, anche in virtù della fama di chi li indossò. Innanzitutto, il Santos Dumont, risalente agli inizi del XX secolo. Prende il nome da Alberto Santos Dumont, amico personale di Cartier.
Era proprio stato concepito per il polso e per un uso pratico. Cassa squadrata (nelle tipologie a venire: quadrata o rettangolare), angoli smussati, anse integrate. Nessuna complicazione. Semplicità e leggerezza erano gli atouts di questa creazione, gli stessi che spiccarono il volo con Santos nel 1904. Le sue curve fluide e le viti a vista diventeranno motivo di ispirazione costante per l’alta orologeria a venire.
Tutte le foto sono courtesy Cartier
Louis Cartier decide di mettere in commercio il Santos-Dumont solo nel 1911, inaugurando la linea di produzione di orologi da polso in Rue de la Paix a Parigi, con il supporto tecnico dei Edmond Jaeger (Jaeger-LeCoultre) fornitore dei movimenti. Mai scelta fu più indovinata: a distanza di quasi centoventi anni, l’estetica dell’orologio è rimasta pressoché identica.
Non solo Santos: ecco il Tank di Cartier
Dopo il Santos, il concetto di orologio da polso era sdoganato. Così, Louis si mette all’opera per crearne un altro. Dopo il Santos, nasce quindi un altro pezzo altamente simbolico per la casa: il Cartier Tank. Uno degli orologi da polso più amato da celebrità come Andy Warhol, Catherine Deneuve, Alain Delon, Yes Montand.
Andy Warhol
È il 1917, siamo in piena grande guerra: la leggenda vuole che l’orologiaio si sia ispirato ai carri armati Renault. Fatto probabile, dato il nome del modello e la sua somiglianza con i vettori bellici visti dall’alto. Come è accaduto per il Santos, il design è rimasto praticamente immutato per un secolo. Anche in questo caso, la cassa può essere quadrata o rettangolare. Il bracciale è integrato. Ne esistono molte varianti, tra cui i modelli Cintrée, Basculante, Solo, Française e Anglaise.
Catherine Deneuve
Del Cintrée si ricordano fra gli altri il modello americano (dedicato allo speciale legame che Cartier aveva con gli Stati Uniti), The Tank Américaine watch del 1989, versione dal sapore contemporaneo del “papà” Tank Cintrée del 1922: la cassa è allungata, rettangolare, leggermente convessa. Un nuovo classico. Il modello francese (basato sull’ideale di quadrato), quello inglese, con la corona incorporata nella ghiera.
Alain Delon all’epoca delle riprese del film ‘La Race des seigneurs’ di Pierre Granier-Deferre nel 1973
Patty Smith
O l’ultima di Phillips Watches a Hong Kong (5 giugno 2021), dove qualcuno ha speso circa 116.000 dollari sempre per un Crash, andato meglio dei Santos (aggiudicati per cifre inferiori ai 100.000 dollari Usa).