Ubs ha pubblicato l’Ubs Investor Sentiment, survey condotta tra investitori e imprenditori, che ha evidenziato come nonostante il lieve calo dell’ottimismo economico, gli investitori sono ancora fiduciosi sul mercato azionario
Due terzi degli investitori detengono più del 10% del proprio portafoglio in liquidità e di questi, quasi la metà dichiara di “aspettare l’opportunità giusta” per investire
“Si prevede che gli effetti del Covid-19 incideranno sul settore sanitario per diversi anni a venire e il mondo diventerà sempre più digitalizzato; gli investitori cercano dunque ulteriori opportunità in questi settori” ha affermato Iqbal Khan, Presidente di UBS Europa, Medio Oriente e Africa e Co-Presidente di UBS Global Wealth Management. “Tuttavia, considerati i livelli elevati dell’inflazione e i l’aumento dei tassi di interesse all’orizzonte, gli investitori attendono il momento giusto per mettere a frutto il loro denaro.”
Paolo Federici, Market Head di UBS Global Wealth Management in Italia: “Nonostante i timori relativi all’inflazione in ripresa e ad una pandemia che ancora non ci siamo lasciati alle spalle, l’ottimismo della maggior parte degli investitori italiani sulla tenuta della nostra economia è alto. Oggi più che mai gli investitori sono interessati alla costruzione di un portafoglio sempre più diversificato e solido di fronte ai possibili cambiamenti del mercato. Questa propensione conferma ancora di più che la strada che abbiamo intrapreso in UBS GWM è quella giusta, infatti già da tempo offriamo soluzioni come i Private Markets e gli investimenti sostenibili, che non solo consentono di investire in settori vincenti come quello della transizione energetica, del tech e del healthcare, ma che danno vita ad un portafoglio a prova di futuro.”
Lato imprese, gli imprenditori rimangono fiduciosi sull’andamento delle proprie attività nei prossimi 12 mesi, nonostante ritengano ancora una fonte di preoccupazione il covid-19, l’aumento dei costi dei materiali e i rialzi delle imposte sulle imprese. Il 40% degli imprenditori pensa anche di assumere e quasi la metà è interessata a investire di più nella propria attività. Inoltre, le imprese stanno cambiando i loro modelli operativi tradizionali per andare incontro alle richieste dei dipendenti. Il 69% percento delle aziende infatti offre maggiore flessibilità nell’orario di lavoro e il 67% più flessibilità sul luogo in cui i dipendenti possono lavorare.
“La pandemia e il conseguente aumento delle dimissioni hanno spinto gli imprenditori ad adattarsi all’attuale contesto e a guardare alla flessibilità sul posto di lavoro da un’altra prospettiva” ha dichiarato Tom Naratil, Presidente di UBS Americas e Co-Presidente di UBS Global Wealth Management. “Attraverso i nostri consulenti, siamo in grado di mettere a frutto gli approfondimenti dei nostri Chief Investment Office e Business Owners Client Segment per aiutare gli imprenditori a navigare in questi tempi di cambiamento.”