Dagli ultimi studi emerge come la performance borsistica di un’azienda dipenda anche da quanti anni un ceo rimane in carica. Quali sono i ceo più longevi dell’S&P 500?
500 ceo, per 500 aziende: per la precisione le più grandi d’America. Spesso si sa i nomi delle seconde, e non dei primi. E qualora anche si sapessero – Warren Buffet & co sono nomi ben noti ai più – è probabile che invece la durata della carica di questi grandi manager rimanga nella sfera del non saputo. Eppure non è un dato da ignorare, soprattutto se si è investitori. Recenti studi hanno evidenziato una relazione diretta tra anni in cui un ceo rimane alla guida di un’azienda e la performance borsistica di quest’ultima.
Uno studio in particolare dell’Università di Sydney ha esaminato circa 19.000 amministratori delegati di aziende che popolano il Nyse e il Nasdaq dal 1992-2016. Questa la conclusione a cui lo studio è giunto: “Un aumento di un anno della durata del ceo, in media, aumenta i futuri rendimenti azionari di 0,029 punti percentuali, e suggerisce che una durata più lunga del ceo ha un robusto potere predittivo positivo sui rendimenti azionari cross-sectional”.
Ceo più longevi
Dai dati raccolti sull’S&P 500 si desume quali siano i ceo più duraturi dell’S&P 500. Al primo posto si posizione Warren Buffet, il leader più longevo del gruppo, con alle spalle oltre mezzo secolo di leadership. Segue Alan B. Miller dal 1979 alla guida di Universal Health Share. Completa il podio Stephen Schwartzman, con all’attivo 36 anni come amministratore delegato di Blackstone Group.
Chiude la lista stilata da VisualCapitalist Jamie Dimon, ceo di Jp Morgan dal 2005. Se non il più longevo tuttavia Dimon risulta essere il più influente ceo tra quelli presenti nell’S&P 500, almeno a detta del Ceo World Magazine, che lo pone al sesto posto in questa speciale classifica che considera i più importanti ceo di tutto il mondo. Un altro nome di spicco sotto questo profilo è quello di Jensen Huang, il quale ha guadagnato una tonnellata di popolarità grazie all’impressionante crescita e performance di Nvidia, azienda che ha raggiunta una capitalizzazione di mercato di 816 miliardi di dollari. Un apprezzamento ulteriore del 23% lancerebbe Nvidia nell’elitario club delle aziende che valgono più di mille miliardi di dollari: non un traguardo impossibile se si considera che il prezzo delle azioni è cresciuto del 1250% negli ultimi cinque anni.
Durata e performance dei ceo
Per quanto riguardo la relazione tra durata di un ceo e performance aziendale, risultati interessanti arrivano da un rapporto HBR in cui sono state esaminate le prestazioni di 747 ceo dell’S&P 500. Dallo studio, per esempio emerge come il miglior periodo di performance per i ceo tende ad arrivare nel secondo decennio alla guida dell’azienda, in particolare tra gli anni 11-15, altrimenti noto come la fase degli “anni d’oro”.
Sfortunatamente, molti ceo non durano abbastanza a lungo per godersi i loro anni d’oro. Pwc ha scoperto che il turnover dei ceo è aumentato rispetto al passato. In particolare il turnover tra i ceo delle 2.500 aziende più grandi del mondo è salito a un massimo record del 17,5%. Inoltre, le durate mediane dei ceo sono scese costantemente da una media di 10 anni nel 2000, a 8 anni nel 2016, ed ora a 5.
500 ceo, per 500 aziende: per la precisione le più grandi d’America. Spesso si sa i nomi delle seconde, e non dei primi. E qualora anche si sapessero – Warren Buffet & co sono nomi ben noti ai più – è probabile che invece la durata della carica di questi grandi manager rimanga nella sfera del no…
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