Banca Widiba conta oggi oltre 500 consulenti finanziari suddivisi in 132 uffici su tutto il territorio nazionale, con un portafoglio medio di 13 milioni di euro
I clienti hanno un’età media di 47 anni e registrano un tasso di abbandono che oscilla tra il 3 e il 4%
Tutto questo, continua il direttore generale, si è accompagnato in Widiba non solo a una crescita commerciale ma anche a un incremento dell’utilizzo delle piattaforme da parte dei clienti, in una situazione in cui era possibile interagire con gli stessi soltanto a distanza: le transazioni banking, in particolare, sono cresciute del 15%, le page views del 14% e le compravendite dei titoli del 37%. “In questa fase, inoltre, siamo stati in grado di garantire non solo una continuità operativa ma anche la possibilità di interagire in pieno smart working. C’è grande dibattito su queste tematiche: c’è chi dice che tutto può funzionare al 100% in smart working e chi vuole restaurare la piena operatività, ma crediamo che la nuova normalità debba passare da un equilibrio tra questi due fattori”, continua Marazia.
Banca Widiba, in particolare, conta oggi oltre 500 consulenti finanziari, suddivisi in 132 uffici su tutto il territorio nazionale e con un portafoglio medio di 13 milioni di euro. I clienti, invece, hanno un’età media di 47 anni e registrano un alto tasso di fidelizzazione e un tasso di abbandono che al contrario oscilla tra il 3 e il 4%. In termini di diversità di genere, si parla di un rapporto dal punto di vista della clientela del 46% di donne contro il 54% degli uomini, mentre nella prima linea manageriale si contano quattro donne e due uomini. “Credo che il motivo principale sia legato al fatto che non abbiamo mai avuto un obiettivo per questo e forse il non avere l’obiettivo è il vero obiettivo che ci ha condotto a questi risultati, sia sulla popolazione manageriale che sulla clientela”, spiega Marazia.
Continuando a investire nel cambiamento e nell’innovazione anche nei mesi più caldi della pandemia, Banca Widiba ha dunque presentato al mercato una nuova brand identity ma anche nuovi servizi di open banking, oltre alla completa digitalizzazione dei prodotti e dei servizi di advisory, compresa la sottoscrizione di fondi pensione. “Nel corso degli anni, un pezzo alla volta, abbiamo aggiunto la sottoscrizione di qualsiasi tipologia di prodotto – conclude Marazia – Oggi un nostro consulente o un cliente abituato a effettuare operazioni elementari in autonomia può fare tutto in maniera semplice, efficiente e immediata. È uno dei valori principali che condividiamo con i nostri consulenti finanziari”.