Gli Nft rappresentano una tipologia di token che viaggia su tecnologia blockchain
Tra le principali piattaforme si segnalano OpenSea, SuperRare, Nifty Gateway e Binance Nft
Sono trascorsi ormai cinque anni dalla nascita dei CryptoKitties, uno dei primi giochi al mondo basato su tecnologia blockchain. Ma bisognerà attendere il 2021 per assistere all’esplosione dei Non-fungible token (Nft) con la vendita di “Everydays the First 5000 days” di Beeple, aggiudicata da Christie’s per 69,3 milioni di dollari. Da allora, i digital asset hanno conquistato anche l’industria sportiva, offrendo ai tifosi-investitori la possibilità di intessere relazioni uniche con atleti e club. Ma non solo. We Wealth ha elaborato una guida pratica per orientarsi nel mondo degli Nft grazie al supporto di Valeria Portale, direttrice dell’Osservatorio blockchain & distributed ledger del Politecnico di Milano. Un’occasione per scoprire cosa sono, come funzionano e quali sono le principali piattaforme di acquisto o di vendita.
- Cosa sono gli Nft e come funzionano
- Come investire in Nft
- Rischi e opportunità da considerare
- Le principali piattaforme Nft
- Il futuro degli Nft
Cosa sono gli Nft e come funzionano
Gli Nft (Non-fungible token) sono una tipologia di token che viaggia su tecnologia blockchain. Si tratta tecnicamente di smart contract, protocolli informatici che rappresentano un indicatore univoco di un asset digitale. I token, in generale, possono essere di due tipi: fungibili o non fungibili. I primi posseggono lo stesso nome e sono interscambiabili tra loro, mentre i secondi (vale a dire gli Nft) hanno la caratteristica di essere unici e irripetibili. “Nascono nel 2017 con i CryptoKitties, gattini unici digitali associati a token, uno dei quali fu scambiato allora per 170mila dollari”, ricorda Portale. “Ma esploderanno poi nel 2021 quando Beeple, artista americano, vendette una composizione delle sue prime 5.000 opere digitali tramite Nft per un controvalore di 69,3 milioni di dollari attraverso la casa d’aste Christie’s”.
Come investire in Nft
Gli Nft possono essere caricati su marketplace dedicati, all’interno dei quali gli utenti possono acquistarli o venderli. “L’acquisto o la vendita sono regolamentati su blockchain. Qualora un utente intendesse vendere un Nft, dovrà dunque essere in grado di dimostrare di esserne il proprietario, perché attraverso il registro distribuito su blockchain tutti possono verificare effettivamente che chi firma una transazione con la propria chiave pubblica è l’unico possessore di quell’Nft”, spiega l’esperta. Chi intende acquistare un Nft, invece, dovrà a sua volta appurare che chi ha emesso per primo il token sia un attore fidato e se il suo wallet (il portafoglio virtuale all’interno del quale confluiscono tutti gli Nft posseduti) è riconoscibile.
Rischi e opportunità da considerare
Non mancano dunque insidie, insite nell’investimento in Nft, dalle quali tutelarsi. Innanzitutto bisogna difendersi dalle potenziali truffe derivanti dal fatto che a una stessa immagine siano associati Nft differenti con un solo reale possessore. Spesso, spiega Portale, i marketplace faticano a impostare un iniziale filtro di verifica e i risparmiatori rischiano di non riuscire a distinguere gli Nft validi da quelli meno validi. Il secondo tema riguarda la monetizzazione degli Nft. “Averlo acquistato a un valore spropositato non garantisce agli investitori di riuscire a venderlo allo stesso valore o a un valore superiore. Si tratta di speculazione, siamo all’interno di una bolla”, avverte l’esperta. Quanto invece ai vantaggi, gli Nft possono essere utilizzati all’interno del gaming come asset univoci che consentono per esempio di superare il livello successivo. Ma possono essere associati anche al mondo dell’arte o dello sport, come anticipato in apertura. Basti pensare all’NBA, che ha venduto i frame delle migliori giornate sportive. Ma anche al fanta-baseball che si prepara a debuttare nel futuro tecnologico della blockchain con la nuova partnership tra la Major League Baseball, la Mlb Players Inc e Sorare.
Le principali piattaforme Nft
Quanto alle principali piattaforme Nft si segnalano OpenSea, SuperRare, Nifty Gateway e Binance Nft. Lo scorso 4 dicembre il progetto “The Merger” del digital creator Pak è stato venduto per 91,8 milioni di dollari sulla piattaforma Nifty Gateway per esempio. Un’operazione che ha superato in valore quella di “Everydays the First 5000 days” di Beeple, al terzo posto tra le opere di artisti viventi più costose dopo “Rabbit” di Jeff Koons e “Pool with two figures” di David Hockney. Per Pak si trattò di una raccolta di 266.445 unità Nft acquistata da 28mila acquirenti differenti, mentre per Beeple di un’unica opera venduta a un unico acquirente. SuperRare, invece, ha collaborato lo scorso luglio con Cambi Aste per la prima asta Nft in assoluto tenutasi in Italia. Mentre su OpenSea sono presenti altri beni di lusso, come gli orologi virtuali (animati in formato 3D e poi convertiti in file jpg o gif) del ventinovenne Jesus Calderon.
Il futuro degli Nft
“Siamo veramente agli esordi di questo mercato, molto più incentrato sulla speculazione finanziaria che sulle sue potenzialità tecnologiche”, osserva tuttavia Portale. “Molti progetti sono abbozzati, non se ne comprende l’utilità. Motivo per cui credo che assisteremo a una razionalizzazione che consentirà solo ai progetti più interessanti di sopravvivere. Inoltre, stiamo aspettando che l’Europa definisca un framework normativo in questo ambito. Ricordiamoci che andiamo sul mass market: il consumatore dovrebbe essere tutelato e bisognerebbe fornirgli gli strumenti adatti alla comprensione di ciò che sta acquistando o vendendo. E bisognerà lavorare anche un po’ sull’educazione, per spiegare al mercato opportunità e rischi”.