“La nostra partecipazione è un po’ un esperimento per questa edizione 2021. Siamo qui in punta di piedi dopo la pausa dovuta all’emergenza sanitaria. Il nostro obiettivo è ritrovare le persone, i clienti, le amicizie professionali e i colleghi internazionali”. Così Charlotte Urgese, associate director di Galleria Continua Parigi. “Gradualmente la gente sta cercando di riprendere confidenza con questi eventi. Noi puntiamo molto sull’accessibilità dell’arte nel senso che agevoliamo il più possibile il rapporto con i collezionisti e gli addetti ai lavori.
Anish Kapoor, Courtesy Galleria Continua
La fiera è divisa in varie sezioni. Nella sezione Unlimited, curata da Giovanni Carmine direttore del Kunst Allen Sankt Gallen, sono proposti 62 lavori di grandi dimensioni di artisti rinomati e emergenti. Tra le opere esposte troviamo la scultura di Carl Andre “Mastaba” (1978), presentata da Konrad Fischer Galerie, il dipinto “Rolling (Salvage)” di Robert Rauschemberg (1984), presentato da Thaddeus Ropac e il disegno fotografico di David Hockney “Pictures at an Exhibition (2018 – 2021), presentato dalla galleria Gray.
Inoltre, 20 progetti site specific troveranno posto nel centro storico di Basilea nell’ambito della sezione Parcours, curata da Samuel Leuenberger, fondatore di SALTS, spazio espositivo non-profit in Svizzera. Tra i progetti allestiti si segnalano in particolare 12 grandi dipinti di Claudia Comte presentati da Gladstone Gallery e Konig Galerie allo Stadtcasino di Basilea, una composizione a pavimento aperto di Jason Dodge al Kunstmuseum Basel, presentato dalla Galleria Franco Noero e “Neopets” una scultura di grandi dimensioni di Bunny Rogers, presentata da Sociètè.
In programma anche due performance degli artisti Monster Chetwynd e Cecilia Bengolea. La Messeplatz di Basilea ospiterà due interventi site specific. Il primo di Monster Chetwind è un’installazione di ampie dimensioni mentre la seconda è una video installazione e performance di Cecilia Bengolea.
Massiccio il ricorso al digitale da parte della fiera svizzera. L’evento prevede viewing rooms per consentire visite da remoto alle gallerie e alle opere presenti in fiera. Gli stessi progetti presenti nelle sezioni Unlimetd e Parcours sono accessibili sulla piattaforma digitale Art Basel Live. Come di consueto accompagnano l’evento una serie di talk e un ambizioso programma cinematografico.
Carsten Höller, courtesy Galleria Continua
Quest’ultimo è curato dalla docente e scrittrice portoghese Filipa Ramos e sarà accessibile allo Stadtkino Basel. Il programma Conversazioni presso l’Auditorium del Padiglione 1 della fiera propone invece informazioni e contenuti dedicati all’arte internazionale ed è curato dall’artista tedesca Julieta Aranda. Artisti, curatori, critici e professori si alternano in dibattiti sulle principali novità del settore trasmessi anche via pod cast.
Jonathas De Andrade, Courtesy Galleria Continua
Tra questi da non perdere l’episodio di questa settimana di Intersections, il pod cast di Art Basel, dedicato all’incursione della tecnologia nell’arte con la realtà aumentata e gli nft (non fungible token). Su questo tema, che rappresenta uno dei trend di mercato del momento, si confrontano due grandi visionari e pensatori, l’artista Jacolby Satterwhite e il direttore artistico di Acute Art Daniel Birnbhaum, unitamente al direttore di Art Basel Marc Spiegler.